HEAVEN #3892 Abbraccia il Mondo, Dio e Te Stesso

HEAVEN #3892 Abbraccia il Mondo, Dio e Te Stesso, 22 luglio, 2011

Dio disse:

Se hai avuto abbastanza di quel che è stato, entra di più in ciò che è. Ciò che è e ciò che è stato non sono la stessa cosa. Ciò che è, è, e ciò che è stato, non è. Ciò che è stato, è stato una valutazione. È stata una conclusione che hai tratto. Hai attribuito un certo valore e poi il caso è chiuso. È stato bello o quasi brutto o niente affatto bello. Invece di lasciare la tua valutazione al margine, l’hai tenuta con te. Non vorresti smuovere la tua valutazione. Avevi preso una decisione al riguardo e l’hai tenuta, come se la tua valutazione fosse vera e l’unica vera. Non hai vacillato.

Una volta hai guardato in uno specchio ondulato, ed è così che hai visto te stesso, ondeggiante nella brezza.

Qualunque cosa Io dica, tu resisti. Come puoi essere un essere bello, ti chiedi, quando tutta la tua vita ha dimostrato che non sei un essere bello.

Oh, come cambierà il mondo quando cambierai la tua valutazione di te stesso. Non stiamo parlando di ego qui. Non ti stiamo gonfiando come un cuscino sformato. Stiamo parlando della tua vera grandezza. Io sto parlando della tua vera grandezza. Tu forse stai parlando di una fotografia che era tutta un’illusione.

Tu non sei quello che eri in passato. Non sei quello che pensavi di essere in passato. Non sei mai stato quello che pensavi di essere in passato. Non comprare le merci di ieri. Compra pensieri freschi oggi.

Non fare affidamento sugli altri nel mondo perché ti incoraggino. Incoraggia te stesso. Incoraggia gli altri. Devi tenere le spalle dritte. Devi elevarti al di sopra dei vecchi modelli di pensiero. Ti ci sei attaccato abbastanza. Ti ci sei attaccato troppo a lungo.

Non è che tu debba essere salvato. Devi guardare nuovamente. Apri la mente e il cuore anche solo di un po’ e comincerai a vedere la luce che penetra. La luce è presente. Sta risplendendo intensa dentro di te. Tu sei una torre di luce, una torre di luce, però, che non vede se stessa.

Hai fatto un patto molto tempo fa, che non saresti stato te stesso. Hai fatto un patto molto tempo fa, che saresti stato meno di te stesso. Hai accettato il patto. Perciò, Io dico che sei stato tu a farlo. Ti è stato teso un agguato, e hai detto: “Okay. È così che stanno le cose.” E hai accettato l’indegnità come un dato di fatto. Ti sei guardato attorno e hai visto indegnità. Hai guardato in uno specchio ondulato e hai visto ondulato. Dì addio all’indegnità. Tu sei degno del riscatto di un Re. E Io, il Re, ti riscatto dalle false credenze.

Tanto facilmente quanto sei stato convinto dalle false credenze, ora sii convinto della vera luce della personalità. La verità è che tu sei luce circondata da un corpo. La tua luce non è smorzata. La tua luce splende intensamente, è solo che tu hai creduto di più nell’ombra attorno alla tua luce che nella luce. Come credevi, così vedevi. Ora ti chiedo di vedere te stesso come sei. Vedi con i Miei occhi, e tutto quello che vedrai sarà luce intensa splendente. Ovunque guarderai, vedrai splendere luce intesa. Vedrai lo scintillio dell’amore irradiarsi dappertutto. Sarai soppesato su una bilancia vera, e il pollice del mondo non starà falsificando la bilancia.

‘Sii fedele a te stesso’, assume un nuovo significato.

Tu senti il Mio messaggio. Tu sei il Mio messaggio. Ti do un messaggio che devi irradiare al mondo e, così, abbracci il mondo, il Mio messaggio e te stesso.

Traduzione di Paula Launonen