HEAVEN #3872 Tu puoi ispirare, 2 luglio, 2011
Dio disse:
Considera la responsabilità. Ricordati che rappresenti Me. Puoi essere reale e rappresentare Me. Ricordati solo che tu rappresenti Me. Considera in che modo Mi rappresenti.
Tu puoi ispirare. Puoi ispirare onestamente anche quando non ti senti ispirato. Non c’è bisogno che faccia sapere a tutti cosa stai pensando o sentendo in qualsiasi momento. Anche quando avresti voglia di piangere, non sei obbligato a farlo. Chi sei tu per piagnucolare? Hai altre alternative a tua disposizione.
Che cosa significa essere una persona responsabile?
Certamente non è una tua responsabilità scoraggiare il mondo. Certamente non è una tua responsabilità indicare gli errori del mondo. Chi ti ha chiesto di farlo? Di sicuro non Io!
Non ho mai inteso che trasmetteste i titoli dei giornali. Non vi ho mai chiesto di parlare male del mondo. Non vi ho mai chiesto di rendere note le sue manie.
Il fatto che tu ti senta deluso, non è un motivo per incoraggiare la delusione nel mondo. Non ci vuole molto per essere bravi a incoraggiare la delusione. Sii bravo in qualche altra cosa.
Ti chiedo di andare più in alto, e intendo adesso, non più tardi, non solo quando te la senti. Ti chiedo di diffondere luce anche quando non te la senti. Eleva anche quando non ti va, e sarai elevato. Non sta a te condividere la depressione. Se senti di dover essere di umor nero, almeno non invitare gli altri a partecipare. Che cosa stai cercando di dimostrare? Stai cercando di dimostrare che sei una vittima? Perché mai vorresti farlo? Dimostra che sei un eroe invece.
Ti chiedo troppo se ti chiedo, una volta per tutte, di smetterla di lamentarti? Il tempo dei lamenti e dei piagnucolii è finito. È ora di porvi fine. Ce n’è stata a sufficienza. La fine delle lamentele è arrivata. Qual era lo scopo del lamentarsi in ogni caso? Che genere di realizzazione è il lamento in ogni caso? Chiunque può farlo. Ci sono probabilmente alcuni che riescono a farlo meglio di te, ma perché lamentarsi affatto? È una vecchia canzone. Stancatene.
Che c’è di tanto rivelatore nella tua delusione e nella tua disapprovazione? Che cos’è che ti spinge a continuarla? Se hai continuato a lamentarti, smettila adesso. Il piagnucolare non si addice a un figlio di Dio. Affatto. Non è necessario. Perché vorresti brontolare e brontolare di nuovo, quando davanti a te ci sono tante altre scelte?
Perché vorresti brontolare se non solo a te stesso? Vuoi davvero sentirlo ripetutamente? È musica per le tue orecchie? Sei davvero talmente innamorato di tutte le ragioni per cui sei troppo onesto per elevare il mondo?
La tua missione nella vita non può essere quella di lamentarti. Ti chiedo di smetterla di sottolineare le ingiustizie, personali o altrimenti.
Chi vuole sentirti brontolare per la pioggia o per qualunque cosa? Sii edificante invece. Guarda, non riesci a trovare qualcosa di interessante di cui parlare? Se c’è qualcosa che hai detto una volta, non ripeterlo. Beh, non ripeterlo a meno che non sia lungimirante e apra i cuori di tutti quelli che ti sentono.
Perché mai vorresti essere uno che chiude i cuori quando hai l’opportunità di aprire i cuori e di aprire il mondo intero a se stesso? Quando puoi far circolare l’amore, perché non lo stai facendo?
Io chiedo il tuo aiuto nell’illuminare il mondo. Non lo sapevi? Se non lo sapevi, perché non lo sapevi? E se lo sai adesso, beh, allora agisci di conseguenza. Questa è la tua responsabilità. È responsabilità tua ispirare il mondo. È questo che ti chiedo. Se devi farcela da solo, allora fallo da solo.
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Traduzione di Paula Launonen