HEAVEN #3868 La gioia è proprio dietro l’angolo, 28 giugno, 2011
Dio disse:
Quale cosa ti darà gioia oggi, e quale gioia darai tu?
Non andare a letto stasera senza aver dato e ricevuto gioia. Se non hai tempo per ricevere gioia oggi, allora dai gioia, e avrai preso due piccioni con una fava.
E se ti dicessi che non esiste altro che dare in ogni caso? Saresti deluso? La gioia non può essere semplicemente data senza che sia anche ricevuta. Questa è la regola del gioco. Persino un bambino indifeso dà gioia. Certamente, un bambino dà l’opportunità per la gioia.
Che altro si può chiedere oltre ad un’opportunità per la gioia? Beh, opportunità per la gioia stanno tutte attorno a te. Comincia a pensare a dare gioia. Lascia che il tuo cuore sia il banditore della città che grida: “Gioia oggi. Campioni di gioia. Gratis. Campioni generosi. Prendetene un po’. Portateli a casa. Portatene un po’ a casa per i vostri amici. Servitevi. Venite qui. Prendete tutto quello che volete, e ritornate per prenderne dell’altra.”
La gioia richiama gioia.
È inevitabile che tu darai gioia. È più facile dare gioia che qualunque altra cosa. È più facile che brontolare. È più facile che istruire. Non c’è niente di più facile. È solo che non ci sei abituato. Prendi l’abitudine adesso.
È il tuo diritto di nascita dare gioia. Sei qui sulla Terra per essere un distributore di gioia. Sei come uno che consegna dei campioni al supermercato, solo che sei sempre in servizio. Certamente, i destinatari della gioia possono trovarti, però sei anche libero di spaziare. Scoprirai che non esiste gioia come quella di dare gioia. Puoi lasciare che la gioia scivoli fuori quasi impercettibilmente. Non c’è bisogno di annunciare la gioia.
Il modo in cui la gioia funziona è che, proprio come l’amore, il suo innamorato, non puoi darla senza che i venti ritornino a colpirti con una favolosa distesa di gioia e tutto quello che ne consegue. La gioia ti colpirà in faccia, amato. Ti godrai un vortice di gioia, un ciclone di gioia, più gioia di quanta tu abbia mai conosciuto insieme. Sarai catturato in un vortice di gioia, per non ritornare mai a quello che potrebbe essere chiamato uno stato senza gioia. Non potrai ritornarci mai più. Una volta che la gioia ha il sopravvento, non se ne andrà. Alla gioia piace stare con te. Vuole che la tieni. Vuole che la tieni viva.
Per quanta gioia tu dia via, essa ritornerà da te. Sei stato catturato nella gioia. La gioia è una mongolfiera che ti porta via con sé.
La gioia è gioia per l’amor della gioia. La gioia, come l’amore, non deve essere repressa, trattenuta, adattata ad un’idea preconcetta. La gioia è sempre a portata di mano, e la gioia vuole essere senza strutture. In forma libera. La gioia ama essere in forma libera. Si adatterà in qualunque posto in qualunque momento. Deve solo essere permessa. È un peccato, ma la gioia ha bisogno del tuo permesso. Permettila. Permettila ora. Dai il permesso alla gioia. Immagina la gioia come una patente nel tuo portafogli.
Guarda, la gioia ti troverà comunque. Anche se sei un brontolone affermato, la gioia ti troverà. Ovunque tu bazzichi, la gioia troverà la strada per arrivare da te. Tanto vale che ti arrenda adesso. Non puoi combattere la gioia per sempre.
Ovunque ti trovi ora, la gioia è proprio dietro l’angolo. La gioia è pronta a saltare da te. La gioia ti colpirà in testa. Ti farà il solletico. Farà in modo che tu inizi a ridere. Ti farà ridere. Sarà difficile per te smettere di ridere, e perché, perché mai vorresti smettere di ridere?
Heavenletters
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Traduzione di Paula Launonen