HEAVEN #3865 Tutto quello che vi è stato dato, 25 giugno, 2011
Dio disse:
Fate piccoli atti di gentilezza. Significano tanto. Andate a trovare le persone sole, i malati, i poveri, e date loro un’occasione per sentirsi meglio. A volte tutto quello che serve è un po’ d’attenzione. Lo chiamerò la sopravvivenza dei più forti, e i più forti sareste voi, amati. Sopravvivete dando agli altri ciò che sta a voi dare.
Troverete molte occasioni per benedire qualcuno, e così siete benedetti. Siete doppiamente benedetti. Siete benedetti dalla vostra capacità di dare, e siete benedetti dall’atto di dare. Forse tre volte benedetti, benedetti di nuovo perché qualcuno vi dà l’opportunità di dare.
Non sopravvalutate il potere delle piccole cose. Una parola. Uno sguardo. Un gesto.
Ricordatevi di dare ciò che un altro desidera, anziché dare qualcosa d’altro che voi preferireste dare. La compagnia potrebbe essere o non essere un dono desiderato. I dolci potrebbero essere o non essere un dono desiderato. Date ciò che il destinatario desidera. Pensate a quello che il destinatario desidera. Potrebbe essere anche una ciotola di limoni.
Ci sono delle occasioni in cui le vostre necessità presunte sono messe in secondo piano. Non quello che voi volete, ma quello che è più importante per un altro.
Quando siete grati per la vostra vita, esprimete la vostra gratitudine nelle vite degli altri. Questo Mi fa molto piacere. Qualsiasi gentilezza date a uno dei Miei figli, la date a Me. Vi ringrazio per la vostra generosità. Vi ringrazio per prendervi cura dei Miei figli come se fossero vostri. Naturalmente, questo è vero. Ogni figlio è vostro. Tutti sono vostri, e perciò sta a voi prendervi cura di tutti.
Nella vostra consapevolezza, non trascurate nessuno. Proprio come potreste sommare le bollette, fate il totale di coloro che apprezzano un pensiero da parte vostra e ne hanno bisogno.
Una volta avevate una consapevolezza ristretta. Ora si è ampliata. La vostra consapevolezza allarga la vostra visione. Presto la vostra visione sarà onnicomprensiva. Nel frattempo, vi prederete cura di tutti. Vedrete con la coda dell’occhio. Vedrete persino quello che gli occhi non riescono a vedere.
Mi guarderete negli occhi e vedrete attraverso essi. Vedrete tutto. Sentirete tutto. Sarete Tutto.
La responsabilità non è preoccupazione. La responsabilità è consapevolezza. La vostra portata è ampia. Il vostro passo è lungo. Il vostro dare non sembra nemmeno un dare. È dove vi trovate. E così compite ogni responsabilità verso il mondo e verso voi stessi. È verso voi stessi che ogni atto generoso è diretto. Non saltate nessuno.
È che la vostra mente e il vostro cuore abbracciano tutto. Siete un soldato di misericordia che porta tutti nella luce. Non esiste un campo di battaglia. Voi soccorrete tutti. Portate una spada di luce che elimina tutta l’oscurità nel campo. Siete il raggio di luce che gli occhi ansiosi guardano. Voi illuminate i cuori, e quei cuori illuminano altri cuori. Voi conducete la Brigata della Luce.
Così facendo, voi spegnete i fuochi. Sono così facili da spegnere. Non sarebbero mai dovuti esistere. Si sottomettono volentieri ai vostri piedi.
E così, il mondo intero si mette al vostro servizio. Voi che servite il mondo, siete serviti. Non passa un giorno che non siate serviti. Questo vale per tutti, solo che quello che vi viene servito potrebbe non essere come avete desiderato. Date di più e desiderate di più. Tutto è per voi da dare, e tutto è per voi da ricevere.
Quando spalancate gli occhi, vedrete tutto quello che vi è stato dato. Questo renderà il dare molto facile per voi, ed è quello che farete.
Heavenletters
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Traduzione di Paula Launonen