HEAVEN #3839 Dall’amore facciamo nascere altro amore

HEAVEN #3839 Dall’amore facciamo nascere altro amore,
30 maggio, 2011

Dio disse:

Io non sto seduto in cima ad una montagna. Sono seduto proprio con te. Ti sto guardando di fronte a te. GuardaMi di fronte a te.

Pensa che siamo seduti su una terrazza circondata dalla bellezza. Siamo seduti su sedie a sdraio. Abbiamo una vista niente male. Pensa che siamo seduti felicemente in silenzio. Pensa che siamo felici semplicemente di essere. Nulla deve accadere. Nulla deve essere deciso. Non chiediamo nulla l’uno all’altro. Siamo e basta. Siamo Uno l’uno con l’altro e con l’Universo. Per Noi è pace sederci vicini nel silenzio del Nostro amore. Il Nostro amore si diffonde attraverso tutto. Non esiste niente altro.

Nulla interferisce con il Nostro amore semplice. Non ci sono distrazioni da esso. Abbiamo un legame d’amore ed esso esiste semplicemente. Nulla corrode il Nostro legame. Nulla si avvicina ad esso. Il Nostro legame d’amore Ci connette.

Io sono avvicinabile. E tu? Spesso sei diffidente. E se tu avessi la fiducia in Me che Io ho in te? Che sospiro di sollievo respireresti. Tu respireresti. Sapresti cosa significa fare un respiro e espirare. Tutti i pensieri ribelli uscirebbero da te come bollicine. Se ne andrebbero, tutti i tuoi pensieri ostinati.

A malapena riconosceresti te stesso senza tutti i tuoi pensieri ostinati. Saresti così felice senza di essi. Il tuo modo di pensare è stato come una morsa intorno a te. I pensieri ostinati hanno circondato te e ogni tuo pensiero. Saresti assolto dalla paura e da qualunque altra cosa che riesci ad immaginare che elude la Verità di te.

La Verità di te è eccezionale. Tu sei un miracolo e sei uno che fa miracoli. Tu sei il Mio proprio Amore Vero. I nostri cuori si abbracciano. Ci teniamo per mano mentre camminiamo lungo il sentiero della vita. Attraverso le colline e le valli Noi camminiamo. Ammiriamo tutti i panorami. Siamo innamorati. Innamorati seguiamo il sentiero dell’amore. Seguiamo canti di uccelli e farfalle. Ascoltiamo le stelle. Evochiamo le stelle. Io suono il flauto e tu la bandola. Creiamo accordi di armonia senza allenarci, naturalmente, naturalmente come un sorriso che si dipinge sul tuo volto quando Mi guardi, quando Mi fissi o rubi un’occhiata fugace di Me. Che combinazione siamo. Che delicatezza.

Quanto siamo amati e quanto amorevoli. Siamo colmi d’amore e di niente altro. L’amore è la Nostra chiamata. L’amore è il flusso dei Nostri cuori. L’Amore recita tutte le parti, e l’amore Ci fa cenno. L’amore è il Nostro modus operandi. L’amore è la Nostra visione, e l’amore è il Nostro destino. Dall’amore siamo nati e dall’amore facciamo nascere altro amore. Siamo mittenti d’amore. Siamo distributori d’amore. Prevediamo amore e la Nostra previsione è vera.

Non abbiamo delle tempeste. Abbiamo interazione. Abbiamo l’un l’altro, e cadiamo in estasi l’uno tra le braccia dell’altro. Siamo tutto d’un pezzo. Siamo in tandem. Siamo amore puro, amore che non chiede altro che di dare se stesso. Il Nostro amore è un fiume che scorre e straripa oltre gli argini. Siamo l’Oceano che ritorna a se stesso. Amore perenne, che s’imbarca, arriva, sorge sempre, non raggiunge altro che amore. L’Amore ci sprona. L’amore è lo strumento musicale che suoniamo. Noi dondoliamo e balliamo seguendo l’amore. Noi amiamo anche senza essere visti o sentiti, eppure siamo realizzati. La sorgente della giovinezza è la sorgente dell’amore. Da Noi proviene il flusso d’amore, naturale, imparziale, fertile. Dalle cime delle montagne noi veniamo. Persino dal di sotto del livello del mare, Noi ci prendiamo cura del mondo.

Traduzione di Paula Launonen