HEAVEN #3821 Il grido di Dio, 12 maggio, 2011
Dio disse:
Io sono in grado di sussurrarti perché sei proprio vicino a Me. Più vicino di così non è possibile. Sei vicino quanto le Mie labbra, e Io ti sono vicino quanto le tue orecchie. In verità, Noi siamo ancora più vicini.
Io non ho bisogno di urlare e gridare. Non devo nemmeno sussurrare. Siamo così vicini che tu puoi leggere la Mia mente. Quello che leggi in realtà è il Mio amore. Il Mio amore ti sommerge. Voglio dire: “Vieni, affogati nel Mio amore.”
È così che ti svegli. Immerso, sopraffatto dal Mio amore, tu affiori. Certamente esci in cima.
Naturalmente, mentre cavalchi il Mio amore, non hai alcun bisogno di uscire in cima. Cavalcare il Mio amore è la cima. Cosa c’è di più elevato? Il successo nel mondo? Sciocchezze. Il successo nel mondo è piacevole. L’amore è meglio. Quando stai praticando il surf, cavalca la tavola del Mio amore. Nel vero senso, tu non cadrai mai. Nel senso terreno, puoi cadere. Puoi cadere ripetutamente. Che t’importa? Stai cavalcando il Mio amore. Sali nel Mio amore, o cascaci dentro, qual’è la differenza? A chi importa in realtà? Il risultato è lo stesso.
Noi siamo legati. Siamo liberi e tuttavia siamo legati. Abbiamo un legame indelebile. Questa è la vostra sicurezza, amati. È l’unica sicurezza. Il mondo relativo, per quanto meraviglioso, non è affidabile. Il mondo esistente non è la storia intera. Di sicuro non è la vostra storia intera. Vi trovate in mezzo alla vostra storia. La vostra storia è ben lontana dall’essere la vostra storia intera. La vostra storia ha delle svolte. Ha molti livelli. Possiamo chiamare piani i vari livelli. Ci sono molti piani e niente soffitti. La vostra storia è in corso di svolgimento. Non c’è dubbio che sta salendo sempre più in alto. State raggiungendo le stelle. Avete già raggiunto Me. Vi tengo nelle Mie mani e, tuttavia, voi continuate a cercare di divincolarvi per andare più in alto. Semplicemente non sapete dove siete. Non sapete tra le braccia di Chi vi trovate, nel cuore di Chi riposate, e così siete irrequieti.
Voi piangete ripetutamente. Non sapete nemmeno perché piangete. Piangete perché piangete. Non c’è motivo per farlo!
Voi piangete per la vita, e piangete per la morte. Piangete per amore e piangete per la perdita di un amore. Pensate che l’amore sia riassunto in una persona, voi e un altro, o parecchi altri. L’amore, che è continuo, non può essere riassunto in realtà. Non appena cercate di farne il totale, esso è cresciuto. L’amore fa così.
Il fumo sale. L’amore sale. Il fumo svanisce. L’amore rimane solvente. L’amore, come una bandiera, può ripiegarsi e schiudersi, però l’amore stesso è una costante. Io non vacillo nel Mio amore. Lasciate che l’amore sia, amati cercatori. Non cercate altro che Me. Se non volete cercare Me per amor Mio, allora cercateMi per amor vostro. In questo, siate egoisti. Siate determinati a trovarMi, e Mi troverete. Mi troverete nel vostro cuore! L’uccello azzurro della felicità canta nel vostro cortile.
Io sono il tesoro che avete dentro di voi.
Vi ho lasciato delle briciole di pane da seguire, ed ora le trovate e adesso le seguite fino alla Mia porta. Solo che Io non ho delle porte. Nessun cancello. Ho un abbraccio spalancato. Io non vi do alcun ostacolo. Allora chi lo fa?
Non c’è nessuno che voglia essere trovato più di Me. “TrovateMi. TrovateMi”, è il Mio grido.
Heavenletters
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Traduzione di Paula Launonen