HEAVEN #3809 La dolcezza che desiderate, 30 aprile, 2011
Dio disse:
Può darsi che voi pensiate che avere fiducia in Me significhi essere sicuri di un certo risultato. Amati, i risultati non sono il simbolo della Mia grandezza. Non è che dobbiate misurare Me Che sono incommensurabile. Io sono oltre la misura. Avete uno o due risultati desiderati e contate su essi. Meglio che contiate su di Me. Vedete la differenza? Fidatevi di Dio e non insistete ad avere certi risultati. La vostra volontà o la Mia Volontà. Ma non pensate che la Mia Volontà sia opposta alla vostra. Ci sono molti fattori in gioco. Voi non li vedete tutti. Può darsi che non li vediate affatto.
Volete che vostro bambino piccolo abbia tutta la dolcezza del mondo, però non continuate ad accumulargli addosso tutte le caramelle che vuole.
Naturalmente, nel vostro caso, stiamo parlando di cose molto più grandi delle caramelle. La dolcezza che desiderate, può essere che una persona cara continui a vivere sulla Terra o diventi felice e che voi diventiate felici. Volete che i vostri desideri si avverino, e chi è che non lo desidera?
Naturalmente, Io e voi vediamo i vostri desideri da un punto di vista diverso. Io vedo l’intera gamma. Voi vedete una piccola porzione.
In alcuni casi, voi Mi vedete, non come vostro servitore, bensì come vostro schiavo. Sentite che Io vi devo qualcosa. Sentite che devo eseguire i vostri ordini, o se no? O se no cosa, amati? Che Io vi ho delusi? Che ho violato un accordo? Io dico che sono con voi sempre, e voi potreste dire: “Tu sei con me solo quando fai quello che io Ti dico di fare.”
Potreste vederMi come ostinato. Magari siete voi ad essere ostinati. Anche molto tempo dopo che la vostra volontà non è stata seguita, potete, nei vostri pensieri, non essere capaci di lasciar andare ciò che non vi serve e non vi è mai servito.
La Mia Volontà non è antagonistica alla vostra. Io non ho un ego che dice: “Le cose devono andare come dico Io.” Questo è il modo di fare del vostro ego, amati. Voi vedete in un modo. Io vedo in un altro. Io vedo la vostra evoluzione, ma quello che va al posto giusto, non è limitato solo alla vostra evoluzione, però potete sapere che i risultati sono in linea con la vostra evoluzione, comunque sembri a voi.
Può darsi che Mi chiediate di aggiustare questa o quella cosa. A volte l’aggiustamento dipende da voi, e questo è difficile da accettare. Per la vostra mente, il Dio che vi piace non vi dice: “Ora tocca a te.” Forse volete essere sempre il ricevente e non riuscite a vedere che accettare il vostro turno è una benedizione. Non è un disservizio a voi quando vi dico, per esempio: “Ora sta a te assumerti la responsabilità e cambiare la configurazione di una situazione che non è felice per te.”
Quando una persona cara lascia il suo corpo e voi siete in lutto, avete un lavoro da svolgere. Dovete alzarvi. Avete il vostro dolore da cui alzarvi. Amati, potrebbe non essere il vostro dolore che vi trattiene dove siete. Può darsi che sia la vostra ostinazione. Di sicuro è il vostro aggrapparvi a ciò che deve essere lasciato andare. Non il vostro amore. No, l’amore rimane. È il dolore che deve andarsene. L’affliggersi significa che siete centrati su voi stessi.
Qualunque sia la vostra situazione pesante, amati, sta a voi affrontarla. Per quanto dolorosa sia la situazione in cui vi trovate, in un matrimonio, per esempio, non si tratta di chi ha torto o chi ha più torto. Il problema non è la colpa. Per quanto siate innocenti, avete contribuito in qualche modo alla situazione. In ogni caso, dovete assumervi la responsabilità adesso. Assumere la responsabilità può essere un grande passo per voi.
Heavenletters
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Traduzione di Paula Launonen