HEAVEN #3549 Rivela la Gloria di Dio, 13 agosto, 2010
Dio disse:
Io ti ho approvato, e ho approvato il tuo ingresso nel mondo. Ti ho dato via libera. Ti ho fatto sacro, perché ti ho fatto di Me Stesso. E così, tu sei il Mio sacro figlio, ma sacro all’insaputa di te stesso. Potresti persino pensare che tu sia non sacro. In quel caso, ti sei allontanato dalla verità di te stesso. Hai adottato una falsa identità e sei arrivato a credere ai tuoi stessi cattivi consigli. Se non accetti la Nostra connessione, se non ti tieni in grande considerazione, se non ami te stesso e l’umanità sulla Terra, tu sei un impostore.
Non è tua intenzione perpetrare un inganno, e tuttavia la tua autostima manca di gran lunga il bersaglio.
Eccoti qua, un figlio di Dio, ed hai deviato dalla consapevolezza di te stesso. Sei entrato in una foresta e non riesci a vedere te stesso nell’oscurità, e così ne deduci che non sei illuminato. Ti dici che se fossi illuminato, saresti in grado di vedere più in là del tuo naso. E così ragioni che sei meno di come Io ti ho fatto. Ad ogni piccola baruffa, pensi di aver perso un altro pezzo, finché non arrivi alla conclusione che non sei niente. Potresti concludere che tutto è nulla.
In un certo senso, hai ragione. Tutto il mondo relativo è una simulazione, un adescamento, per così dire. La vita nel mondo sembra essere una campagna per escludervi da tutto quello che è vero. Esistono strati di inganno. Tuttavia, non devi più accettare false immagini di te stesso. Io non sono falso, e tu sei fatto a Mia immagine. Immagine significa somiglianza.
Puoi provare a schivare tutto il bene che sei, ma, per quanto ci provi, non ci riuscirai. Non puoi mai evitare il tuo merito, il tuo valore per il mondo, per te stesso e per Me. Oh, sì, puoi sprecare del tempo, ma il tempo è una non-realtà, una non-realtà accettata. La realtà reale sei tu e il modo in cui servi la Mia visione di te e, quindi, te stesso.
Più vicino sei alla Mia visione di te, più vicino sei al tuo Sé. Più vicino sei al tuo Sé, più vicino sei alla Mia versione di te, perché tu sei la Mia visione, non il tuo flagellante sminuire il tuo Vero Sé.
Tu non riesci a credere che sei sacro. Sei certo che Io commetta degli errori e che forse la Mia vista è debole. Ma, no, sei tu che hai gli occhi che non riescono a vedere e le orecchie che non riescono a sentire. La Mia visione è vera.
Lo saprai di nuovo. Quando lascerai la Terra, diverrai di nuovo intimo con il tuo Sé benedetto, illuminato, ma puoi farlo anche adesso. Puoi andare per la via dritta senza deviazioni. Perché ritardare ciò che ti aspetta comunque? Perché ritardare il riconoscimento del tuo Sé? Tu sei una bellezza, e ti trattieni e dici: “No, io non sono affatto bello.”
Naturalmente, tu sei ciò che Io dico che tu sei. Non sei quello che tu dici di essere.
Tu sei un Essere possente che nuota nell’oceano della vita, e tu credi di essere affondato sulla spiaggia.
Se uno di Noi, uno di questi due apparenti, si sbaglia, di chi si tratta? Sei tu o sono Io? Scommetto quello che vuoi che sei tu. Ma, naturalmente, Io non scommetto. Io so. Getta le tue scommesse sull’acqua e tuffati nel profondo del Mio cuore. Tuffati nel profondo del tuo cuore. Rinuncia alle tue credenze erronee.
Quello che Io dico è vero, ed ora ti chiedo di gettare via le tue maschere e di rivelare a te stesso chi sei e perché sei qui e di rivelare la gloria di Dio a tutti sulla Terra.
Heavenletters
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Traduzione di Paula Launonen