Le cose non andranno sempre a modo vostro. Ammettete una volta per tutte che è così. Non otterrete sempre che le cose vadano a modo vostro. Che il vostro modo sia migliore o meno, a volte può capitare! Potrebbe accadere che il mondo intero s'inchini davanti a voi dandovi ragione, dicendo che il vostro modo è migliore del suo e che il vostro modo diventerà il suo modo. Tuttavia, dovete ammettere che non andrà sempre così. Sarebbe un evento raro. Una volta ammesso questo, forse non sarete così sconvolti la prossima volta che non sarete tanto onorati. Non importa chi siate, quanto meravigliosi siate, quanto abbiate ragione, ammettete questo: Le cose non andranno sempre a modo vostro.
Molte volte, dopo i fatti, siete felici che sia andato così. Molte volte, dopo, vedete che non era molto o affatto importante dopotutto. Vi siete aggrappati ad un particolare concetto quando, una volta in grado di prendere le distanze, avete visto che un altro concetto andava altrettanto bene. Ed a volte vedete che ha fatto una grande differenza, eppure, in definitiva, è valso davvero il vostro rammarico e batticuore? Difficilmente.
Presto, questo sconvolgimento minore per cui siete agitati, sarà stato dimenticato. Andrà via con tutta la disperazione. Non sarete in grado nemmeno di evocare la situazione. Sarà scomparsa. Andata. E non è una cosa buona!
Vi aggrappate perché vi aggrappate.
Se non vi attaccaste in primo luogo, non vi aggrappereste così saldamente. In verità, vi aggrappate a delle pagliuzze. La vostra idea non è un motore potente a cui vi aggrappate.
Liberatevi dal disagio causato dal fatto che qualcosa non va a modo vostro. Siate migliori verso voi stessi. Siate più gentili. Siate meno duri verso voi stessi.
Non solo non otterrete sempre che le cose vadano come volete, ma non ne avete bisogno in realtà. Date laddove potete dare. Prendete posizione su ciò che è di importanza fondamentale, e rinunciate alla vostra posizione anche quando vi è difficile farlo. Tutto è trascurabile, amati. A volte vincete ed a volte no. Non piangete per ciò che non vi è possibile cambiare.
Qualche volta sentite di esservi adeguati troppo in fretta senza mantenervi saldi, mentre ora pensate che avreste dovuto farlo. Quanto siete difficili da accontentare? Non riuscite ad accontentare nemmeno voi stessi. Come avete fatto a pensare che il mondo potesse soddisfarvi?
Siate più facili da accontentare. Anche se siete vegetariani e qualcuno vi offre delle uova, siate gentili e mangiatele. Non arricciate il naso davanti a quello che la vita vi offre. Anche quando chiedete una cosa e ne ottenete un'altra, che bisogno c'è di rimanerne sconvolti? Potete ripetere la vostra richiesta senza essere agitati per questo.
Non è interessante come, se qualcuno vi dà il resto sbagliato a vostro favore, questo non vi sconvolge. Se vi viene dato il resto di cento euro, quando avete pagato con venti, ne siete felici. Quando fate notare alla cassiera il suo errore, siete esultanti, non arrabbiati. Che cosa vi impedisce di fare tutte le correzioni in questo modo? In qualche punto del cammino avete deciso che i disturbi dovevano disturbarvi. Ora decidete che non lo devono fare.
Potreste passare la vita intera sul turbamento. Alcuni l'hanno fatto. Essere turbati è diventato un modo di vivere per alcuni. Essere turbati è per loro come la carne rossa per un leone. Lo desiderano. Trovano motivi per esso. Si sono allineati con il turbamento anziché con la gioia.
Voi avete scelta. Non potete ottenere sempre quello che volete, ma potete scegliere gioia invece del turbamento. Scegliete ora.