La Sedia di Coscienza su cui state seduti

God said:

Quando visiono il mondo dalla Benedetta Sedia di Coscienza su cui Mi siedo, qualche volta penso che il mondo funzioni non tanto in base al tempo illusorio quanto in base alle scuse. Sapete una cosa? Le scuse zoppicano. Le scuse sono dozzinali. Le scuse non sono affatto una scusa. Sembra esserci una sorta di mutuo consenso, come se i venditori di scuse e gli acquirenti di scuse si facessero l’occhiolino.

Un motivo dato è raramente una vera scusa, eppure i Miei figli inventano delle scuse per cavarsela nella vita. C’è una tale abbondanza di scuse di scorta che i Miei figli potrebbero fare delle registrazioni di alcune delle loro scuse regolarmente usate risparmiandosi molto tempo ed energia.

In linea di massima, una scusa è una scusa è una scusa. È un tappabuchi. Un’imbottitura di ovatta.

Probabilmente avete sentito tutte le scuse del mondo:

"Non ho avuto il tempo. Dovevo mangiare. L’autobus era in ritardo. Mi sono dimenticato. Ero troppo impegnato. Dovevo fare la spesa. Ero troppo stanco. Sono semplicemente troppo gentile e non riesco a dire di no. Sono fatto così. Non posso farci niente".

Vi sono familiari?

I Miei figli tendono a credere nelle loro scuse come una realtà virtuale, quando la verità è che le scuse sono delle deboli invenzioni che possono diventare uno stile di vita.

La verità di una situazione è più probabilmente: “C’è qualcosa d’altro che volevo fare. C’è qualcosa d’altro che è più importante per me di quello che ti ho promesso. Non mi piace che ci si dipenda da me. Mi accollo troppe cose. Faccio delle promesse che non posso mantenere".

La verità è che voi fate delle promesse e venite meno alle vostre promesse con l’intenzione di giustificare la vostra innocenza.

La vera storia è nascosta. La vera storia è che troppi sono pronti a trovare delle scuse e pronti a non portare a conclusione ciò che dicono. La vera storia è che essi mettono la propria convenienza molto prima della propria parola.

Quelli che si inventano delle scuse, tentennano. Vogliono essere esentati dalla responsabilità. Non vogliono affrontare i fatti. Vogliono aspettare un’occasione migliore. Vogliono il merito ugualmente.

Di solito non sono un sostenitore di quella che è chiamata verità nuda e cruda, ma quando si tratta della faccenda delle scuse, Io desidero i fatti concreti della questione.

Le scuse sono dei pretendenti al trono. Sono aria fritta. Le scuse non sono dei sassi su cui poggi i piedi per arrivare dall’altra parte. Non sono un fondamento. Sono scivolose. Il pretendente si aggrappa al nulla e finge di arrivare dall’altra parte. Mena il can per l’aia. Gli piace credere alle proprie scuse sinceramente, il che significa che egli sta dicendo che è impotente.

Le scuse sono un modo per farla franca con qualcosa. Le scuse pospongono. Coloro che inventano delle scuse, desiderano mantenere l’illusione e gettarsi fumo negli occhi.

Troppo spesso le scuse hanno un partner. Questi è colui che crede o fa finta di credere alle scuse. Quando qualcuno compra dei diamanti di vetro e li accetta come veri, anch’egli è un partner nell’illusione e gioca un ruolo nell’inganno. Coloro che ricevono ripetutamente delle scuse, possono sentirsi obbligati ad accettare l’illusione. Sia colui che inventa delle scuse sia colui che le accetta rimandano la propria responsabilità. Che sorta di impiccio è questo?

Raramente una scusa è scusabile. Il fatto è che non dovete affatto inventare delle scuse. Ovviamente, può essere veritiero che avete avuto una ruota a terra, ed è per questo che siete in ritardo. Può essere veritiero che non avevate il portafogli nelle borsa. Può essere veritiero che c’era un incendio. Quanto spesso, però? Quanto spesso? Una scusa vana, spesso usata, non va affatto bene.

Meglio essere responsabili e fedeli al vostro intento pronunciato. Siate all’altezza di quello che dite, o non ditelo. Anche voi avete una sedia di coscienza su cui state seduti. Volete che la vostra sedia di coscienza sia solida e non traballante.

L’onestà è un grande favore al mondo relativo. L’onestà è raggiungibile, e l’onestà è un tale sollievo. Naturalmente, la cosa principale è essere onesti con voi stessi. Che valore ha per voi andare incontro a voi stessi sotto una mera maschera? Che valore hanno le parole vuote?

Lasciate perdere il passato adesso. Iniziate da capo. Vi meritate di dare e ricevere la pura verità.

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Translated by: paula

 

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