Esci dall’ombra
Si capisce che a volte hai dei pensieri indesiderati. Qualche volta ti senti parodiare te stesso e borbottare negativamente sottovoce contro te stesso, come se fossi un ostruzionista anziché un amico di te stesso. Lanci attacchi contro te stesso. Trovi difetti in te stesso, come se il tuo scopo fosse quello di deridere te stesso e abbatterti piuttosto che tirarti su.
Ricostruisci la tua lealtà verso te stesso. Sii un fan. Apprezza la tua presenza. Non ti preoccupare dei tuoi errori. Lasciali andare. Non essere un auto-accusatore di malefatte. Rendi facile la vita, non pesante. Lascia che la leggerezza sia il tuo tema. Sii leggero di cuore e pieno di cuore. Com’è che la vita è diventata così seria che non puoi superare i tuoi errori? A volte li conti e riconti e li appendi a un tabellone, come se dovessi averli per accusare te stesso e reprimerti.
Meglio edificarti. Devi essere il tuo avversario? Devi essere un vecchio insegnante acido, che hai avuto in passato al posto di uno amorevole? Chi è il miglior insegnante che tu abbia mai avuto? Lei o lui ha visto in te qualcosa che ora dovresti vedere in te stesso. Così come tratti te stesso, tratti il mondo. Basta denigrare. Basta coi pensieri punitivi con cui frusti te stesso. Sii gentile verso te stesso. Sii accogliente. Perdona te stesso per il passato. Perdona te stesso per la tua inesorabile ricerca di difetti. Liberati dalla schiavitù. Non c’è alcuna virtù nel deprimerti.
In base a quale piccolezza ti maledici? Questo disprezzo estremo che nutri per te stesso – è forse una sorta di ego contorto? Si tratta di un tipo di alter-ego che vuole reprimerti? Alzati prima del conto di dieci. Se non puoi essere il migliore di tutti in questo momento, almeno non assegnarti il posto del peggiore.
Puoi rinunciare agli errori che hai commesso nella vita, gli errori che ti tormentano, gli errori che erano per vanità e che trascuravano il tuo rispetto per te stesso o per gli altri – tutte le volte in cui hai voluto dimostrare che tu avevi ragione e qualcun altro aveva torto, tutte le volte in cui stavi recitando, tutte le volte per cui ora ti senti imbarazzato, come se i tuoi errori nella vita ti rendessero indegno e punibile per auto-persecuzione. Semplicemente non riesci a superare le tue idee erronee e dove ti hanno condotto. Libera la mente da quei pensieri fastidiosi.
Un grande errore che commetti è quello di caricarti ora di pensieri di errori che non puoi disfare. Quello che puoi fare è lasciarti assolvere te stesso e ricominciare da capo. Forse preferisci penalizzare te stesso piuttosto che essere un completo sciocco, ma chi, se non uno sciocco, punirebbe se stesso per non aver saputo meglio? Può essere che questo sia una sorta di indebolimento dell’ego che ti fa stare sulle spine?
Molti errori scaturiscono da qualche tipo di rappresentazione erronea che l’ego dà di te. Più che del senso di colpa si tratta di imbarazzo. Invece di lasciar perdere l’imbarazzo, può darsi che tu ci costruisca sopra senza perdonare mai te stesso. Lascia andare la vanità e perdona te stesso. Hai detto qualcosa di inutile, ed ora continui a condannarti. Pensi che se sei stato sciocco una volta, lo sarai sempre, e non ti permetti di uscirne.
Hai avuto un’immagine di te stesso che non hai soddisfatto. Questo è un ruolo che reciti, in cui eccelli nel fallimento anziché onorare ciò che Io ho fatto. Ti ho fatto a Mia immagine. Non ti ho fatto per questo tuo stato egoico debilitante in cui costringi te stesso.
Che cos’è l’auto-punizione se non un ergastolo che imponi a te stesso?
Straccia quell’ordine di arresto che hai proposto contro te stesso. Questo è sviluppo arrestato. Scollati. Datti tregua dalla vecchia percezione. Esci dall’ombra.
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Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: https://heavenletters.org/esci-dall-ombra.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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