Un giorno voi Mi diceste:

"Amato Dio, sai che cosa sei Tu? Tu sei nobile, Dio. Tu sei semplicemente e totalmente Supremo. Sei al di sopra del mondo. Che idea hai pensato, quando hai pensato a realizzare il mondo. Che cosa temeraria! Che cosa stupefacente! Dio, avevi idea che un giorno Tu potessi essere biasimato per aver creato le Meraviglie del Mondo?".

Io risposi:

Non è che Mi sia immaginato il mondo un dettaglio alla volta. Non l’ho pensato in quel modo. Desideravo il mondo come una stazione secondaria per i Miei figli, pressappoco nel modo in cui qualcuno potrebbe dire: “Piantiamo una tenda! Facciamo un picnic. Andiamo al circo!”

Un’idea nacque, e l’idea apparve come un gioco da ragazzi. Nulla Mi irrita. Non ho pensato a tutte le esigenze. Fu piuttosto che un’idea di un mondo pieno di colore Mi venne in mente: “Non sarebbe bello un mondo?” Pensai tra Me e Me.

Nonostante la vostra prospettiva sull’esistenza nel mondo, il mondo non è capitato per caso. La Creazione del Mondo non fu una digressione. Non fu un capriccio.

Prima dell’attivazione del mondo, il mondo Mi era venuto in mente. Poi il mondo esplose in vista, nel modo in cui una rosa emerge da un seme. Il sole esplose all’orizzonte, e Io non cambiai mai idea. Ricordatevi, Io vidi il Sorgere della Creazione del Mondo, e vidi che era buono. Vidi che era bello. Vidi che era un evento che sorse dall’Infinito. Vidi la nascita del mondo e la vasta bellezza di un Tale come te. Io vidi. Vidi tanto splendore.

E vi svegliaste in un sogno che sfruttate. Il denaro venne più tardi. Tasche e borse e portafogli e assegni e bilanci vennero più tardi. I Miei figli, in un certo senso, inventavano dei giochi mentre avanzavano. Faceste anche qualche tipo di obiezione, e afferraste come obiettare e come trovare difetti.

Meglio trovare la bellezza, amici. Meglio trovare la benedizione. Meglio benedire che opprimere. Non avete imparato l’oppressione da Me. Siete autodidatti. Avete perso la testa con le vostre obiezioni invece di accettare con tutto il cuore.

La protesta è, a modo suo, una forma d’amore. La protesta è attenzione che date.

Che combriccola eterogenea siete diventati. Guardate dove la vostra immaginazione vi ha portati, e dove state andando?

State ritornando alla Partenza. State ricominciando da capo, come se steste aprendo un nuovo mazzo di carte o lanciando i dadi in un gioco d’azzardo.

Naturalmente, Io vedevo che tutti i pezzi non erano separati, ma tutti erano impegnati e collegati alla nascita. L’Unità non era così facile da vedere per voi. L’egoismo spuntava. Voi vedevate l’ego, come se l’ego fosse ciò che eravate, come se l’ego avesse importanza e serietà, come se l’ego fosse la vostra luce.

L’amore non era inventato. L’ego lo era. L’ego era clandestino. L’ego era difficile da trattare, una propaggine di voi. L’ego si preoccupava di un mucchio di nullità. Che conglomerazione è il mondo, così come lo vedete e lo tormentate e guardate in ogni sua crepa.

Avete diviso il mondo in nazioni e ne avete amato alcune e combattuto altre. Vi siete trastullati con il mondo che Io ho creato per conto vostro. Vi siete resi schiavi del mondo materiale che conoscete. Siete diventati fuori posto in esso.

Vedete bellezza e credete in essa. Come minimo, sottolineate la bellezza. La bellezza è stata creata per voi. Altra roba è stata gettata in un mondo fatto da Dio. Tuttavia, c’era spazio per essa, anche se non c’era spazio per meno. Il mondo può essere interpretato in qualsiasi modo o qualunque cosa può essere aggiunto all’apparenza del mondo – così – come – voi – lo – vedete.

Può darsi che voi giriate in cerchio mentre non siete affatto tangenziali. Siete parte integrante. Il mondo non è finito ancora. C’è dell’altro da afferrare, un riassetto della Meraviglia della Creazione, un altro sguardo rivelatore a ciò che potete vedere. Aspettate a vedere questo!