HEAVEN #2635 Qualcosa che cambierà la vostra vita

HEAVEN #2635 Qualcosa che cambierà la vostra vita

Dio disse:

Siete d’accordo che se poteste rilassarvi, la vita sarebbe più facile? Siete d’accordo che la tensione viene da… bene, dalla tensione? Di sicuro, tensione genera tensione.

Amati, quando diventate tesi, che cosa sta accadendo? State resistendo a qualcosa. Potreste persino non sapere a che cosa state resistendo. Siete semplicemente pronti a lottare. Può darsi che vi aspettiate che la vita vi procuri dei guai, e così vi preparate in anticipo e vi tenete forte. Alzate i pugni. Non intendete farvi prendere alla sprovvista.

Potrei suggerire che vi facciate davvero prendere alla sprovvista? Allora forse non fareste tanta resistenza.

Forse avete pensato che la vita sia il vostro avversario, un uomo nero, pronto a prendervi. Quando è questa la vostra posizione, che altro potete fare se non combattere? Naturalmente, se sentite di dover affrontare un fustigatore, farete resistenza. Aspettate finché il fustigatore esce a combattere, e forse nemmeno allora.

La vostra vita sarebbe cambiata, se non diventaste tesi. Mi credete?

Per fare sì che smettiate di essere tesi, qualcosa deve cambiare. Nella maggioranza dei casi, a cambiare dovete essere voi. Potete farlo. Ancora una volta, stiamo parlando di lasciar andare. Lasciate andare il bisogno di proteggere, di difendere o di presentarvi in qualsiasi modo predeterminato. Lasciate stare il passato e il futuro. Possono cavarsela benissimo senza che voi ci rimuginiate sopra.

Che cos’è che vi fa sentire di dovervi aggrappare o di dover impedire o convincere o dissuadere una cosa qualsiasi? Quando c’è un incendio, ha senso che scappiate di corsa. Amati, per la maggior parte del tempo, non c’è alcun incendio, eppure voi correte come se la vostra vita ne dipendesse. Non permettete che la vostra vita abbia una sirena dei pompieri che le corre accanto. Non lasciate cha la vostra vita sia una cosa paurosa. Quando i guai vogliono entrare nella vostra vita, le vostre macchinazioni non sembrano impedirlo comunque. E’ possibile persino che la vostra preoccupazione li affretti, prepari uno spazio per essi, li inviti addirittura per via della posizione che prendete, la posa di un combattente che cerca un ariete e in qualche modo lo rivolge contro se stesso. La preoccupazione è come un ariete, non è vero? Continua ad attaccarvi e caccia via tutto quello che la ostacola.

Amati, ci sono dei momenti in cui stare seduti, e dei momenti in cui bisogna alzarsi. E, tuttavia, in tutti questi momenti, la tensione non vi serve. Vi paralizza.

Quando siete rilassati, vi state impegnando. Quando siete tesi, vi svincolate. Vi opponete. Provate a rilassarvi più spesso nella vita, qualunque sia la cosa in cui siete coinvolti. Distendetevi. DiteMi, che gioia c’è nella tensione? La tensione ha soltanto il potere che voi le date. E’ un fatto fisico conosciuto che ciò a cui resistete diventa più forte. Perché non sarebbe vero anche ai livelli più sottili?

Si è detto che ciò che temete, vi accadrà. Conoscete bene anche il detto che i simili si attraggono. Non sono la stessa cosa?

Voi rafforzate quello a cui fate resistenza. Voi rafforzate ciò che invitate.

Sarete un po’ più rilassati con la vita, l’affronterete senza problemi, fluirete con essa?

Potreste dire:"Bene, Dio, mi piacerebbe rilassarmi, se solo sapessi come."

Vi suggerirei di imparare a farlo. Iniziate col rammentarvi che vi piacerebbe rilassarvi. E poi respirate, e poi rallentate. Lasciatevi alle spalle il tormento. Lasciate andare il vostro bisogno percepito di tensione, amati.