Heavenletter #581 La Luce di Dio
Dio dice:
Il successo non è la tua missione. Chiudere una vendita non è la tua missione. Predicare un sermone non è la tua missione. Essere presente è la tua missione. Essere è la tua missione.
Quando t’incontri con qualcuno, non vi state incontrando per il risultato. Tutti i risultati, tutte le ragioni, tutti gli obiettivi non sono altro che dei pretesti perché il Dio in te incontri il Dio in qualcun altro. Tutte le occasioni sono dei pretesti per incontrarci. Tutto il resto è parole al vento.
Tu porti qualcosa al tavolo. Gli affari non sono l’estensione di ciò che porti. Io sono ciò che tu porti.
Io sono il dono che dai a tutti quelli che incontri. Ricorda questo e la tua vita diventerà significativa. Tu Mi dai silenziosamente. Non puoi consegnarMi come un pacco incartato in carta vistosa. Neanche Mi fai scivolare sotto il tavolo. Io sono una presenza silenziosa che riconosci a te stesso. Dici a te stesso:
"Dio viene con me a questo tavolo. Mi trovo nella potente presenza di Dio. Ora non fingo più di essere diverso da quello che sono. Non sono tanto uno che fa degli affari quanto uno che dona Dio, permette Dio, benedice Dio. Dio mi ha mandato qui ad incontrare Se Stesso.
"Nel momento in cui entro in una stanza, Dio è qui. Ovunque mi giri, Dio è. Io sono nella potente presenza di Dio.
"Questo non vuol dire che assuma un buon comportamento. Vuol dire che rimuovo il presunto comportamento passato. Rimuovo la mia sagacia. Divento IO SONO.
"Io non sono un accumulo di qualcosa. Non sono la mia reputazione. Non sono un uomo ricco, un uomo povero. Non sono un venditore, un compratore. La mia identità terrena non è la mia identità. Non è il mio essere. Dio è il mio Essere, come io sono il Suo.
"Senza sforzo, io proietto la luce di Dio. In verità lo sforzo mi ha impedito di rappresentare la luce di Dio. Con lo sforzo, la mia attenzione è posta altrove. Lo sforzo e la consapevolezza della presenza di Dio sono incompatibili. Tutti i miei sforzi non cancellano Dio, ma cancellano la mia consapevolezza.
"Che io trasmetta Dio in qualche modo a chiunque incontri, è la mia ragion d’essere. I risultati non la sono. Faccio un po’ di luce su Dio rivelando la Sua luce mentre essa splende attraverso me.
"Questa è una cosa talmente piccola da fare per me, irradiare la luce di Dio. Tutto quello che occorre è la mia intenzione, la mia volontà, un po’ della mia accettazione di questo come il mio regolare processo.
"Quanto spesso ho dimenticato il motivo per cui sono qui sulla Terra! Ora faccio un respiro e ricordo a me stesso di Chi è il respiro che sto respirando. Io sono un respiro di Dio. Io sono l’amore di Dio. Ed io sono il Suo amato, dato ai Suoi amati.
"Quando ricordo la mia missione sulla Terra, le barriere si volatilizzano. Non sono mai esistite, se non come io le vedevo. Io vedevo delle barriere nella misura in cui dimenticavo Dio. È totalmente sorprendente che abbia speso tanto della mia vita dimenticando Dio, quando avrei potuto altrettanto facilmente pensare a Lui e alla Sua bontà. Oh, ho esaltato la paura e lo stress. Mi sono inchinato ad essi. Ho fatto la posta ad essi. Li ho promossi, ho fatto pubblicità ad essi, li ho venerati.
"Ora lascio che la consapevolezza di Dio sia assorbita in me, e così la mia consapevolezza raggiunge tutti quanti.
"Dio vuole che illumini questa stanza per Lui. Mi ha chiesto di essere la Sua luce sulla Terra. Se sono in una prigione fredda, buia, sono ugualmente la luce che Lui ha mandato. Se mi trovo in un palazzo, sono ugualmente la luce che Lui ha mandato. Qualunque sia l’apparenza, io sono un puro essere della luce di Dio mandato ad emanare la luce e ad accenderla in altri. Sono un portatore di luce".
Ciò di cui Io vi ho fatti e il motivo per cui vi ho fatti, sono la stessa cosa. Dalla Mia luce vi ho fatti affinché Io fossi rivelato sulla Terra.
Possiamo dire che nella scrittura qui sopra stavo demolendo il mercato nel tempio. Il mercato non sostituisce Me. Le transazioni nel mondo devono essere molto di più che delle mere transazioni nel mondo. Le mercanzie del mondo tintinnano e sferragliano e fanno rumore. Io sono silenzioso. Il silenzio è più potente del rumore. Le transazioni nel mondo devono essere degli scambi di Me. Illuminate la densità del mondo. Coloro che fanno luce, diventano illuminati.
Quando il mondo è stato pesante sulle vostre spalle, mettete giù i vostri fardelli e sollevate la Mia luce. Proiettatela sul mondo oscurato.
Quanto è semplice!
Non aspettate più che sia qualcun altro ad illuminarlo. Voi potete illuminarlo come chiunque altri. Un piccolo inizio e tutte le luci si accenderanno. Non potete accendere la luce di qualcun altro. Voi accendete la vostra, ed a qualcun altro viene l’idea di accendere la sua.
Voi non siete un Mio intermediario. Siete un segnalatore. In sordina indicate la strada.
Io parlo per Me Stesso. Voi non potete spiegarMi. Non provateci nemmeno. Non cercate di insegnare Me agli altri a parole. Io sono l’Insegnante. Non posso essere insegnato. Non sono materia di discussione. Non sono un argomento. IO SONO. Sono Colui che raggiunge. Ho raggiunto voi.
Rispettate il fatto che anche gli altri Mi riconosceranno. Date loro la fiducia che Io do a voi.
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