Heavenletter #571 La Neutralità dell’Amore

Heavenletter #571 La Neutralità dell’Amore

Dio dice:

Come separate il vostro senso dei valori dagli standard? È bene per voi avere i vostri valori, ma è bene non imporli agli altri. Gli altri non devono valutare gli elementi nella vita nello stesso modo in cui lo fate voi. Persino voi avete dei livelli entro i valori che stabilite per voi stessi, non è forse così?

Non valorizzate la disapprovazione.

Voi non sapete quale sia il cammino di un altro e non sta a voi dissuaderlo dal seguirlo.

Ci sono dei valori che sono inviolabili per voi ma non per qualcun altro.

Altre culture valorizzano altre cose.

Altre culture possono guardarvi con sospetto.

Considerate ogni individuo nel mondo come se provenisse da un’altra cultura e sarete meno presuntuosi. La verità è che non esistono due famiglie che siano uguali.

Ed è possibile che qualcuno non riesca ad essere all’altezza dei valori che stabilisce e in cui crede nel suo cuore. Io non lo accuso, né dovete farlo voi. Potreste dire che credete nel ‘vivi e lascia vivere’, ma non lo rispettate.

Non siate così pronti a riparare i mali del mondo. Regolate la vostra bussola, e questo è sufficiente per voi.

Non siete nati per essere il critico del mondo o di chiunque in esso. Incominciate a vedere quel che c’è di giusto più di quanto vediate quel che c’è di sbagliato.

Quando altri si bevono qualcosa che voi non vi bevete, non date segni di disapprovazione. Quando altri adulano ciò che voi non adulate, non dovete approvare più di quanto dobbiate disapprovare. Voi non siete qui per approvare né per migliorare l’universo.

Siete i portatori di voi stessi.

Siate voi. Andate avanti. Portate la vostra spada della verità. Non potete portare quella degli altri. La vostra responsabilità verso gli altri è quella di amarli così come sono, non di riscriverli.

Altri possono essere fuorviati, ma ciò è irrilevante per la vostra verità. Qualcun altro può fare qualcosa che voi considerate un abominio. Può essere persino glorificato per ciò o nonostante ciò, e voi considerate un abominio anche la glorificazione.

Voi deridete la parola “abominio” e coloro che la userebbero. Ma non moderiamo i termini. Sostituite “aborrire” con “disapprovare”. Come lo chiamate altrimenti, quando pensate di sapere meglio di qualcun altro?

Tu sei l’unico che deve seguire il tuo cuore. Tu sei l’unico.

Io ho dato il libero arbitrio. L’ho dato a voi. Perché, allora, vi è tanto difficile concederlo a qualcun altro?

Stabilite i vostri valori per voi stessi. Siate come intendete essere.

Nessuno è più o meno di voi. Qualunque siano i loro debiti, essi non sono più indebitati di voi. Sono altrettanto obbligati a fare la propria strada quanto voi siete obbligati a fare la vostra.

Lasciate andare gli errori degli altri. Non tenetevi così cari gli errori degli altri. Non cercate di essere il censore della vita o di coloro che la vivono. Lasciateli stare.

Toglietevi il cappello davanti a tutti. Stendete il vostro mantello per tutti quelli che si fanno strada nella vita, non importa quanto si avvicinino o si allontanino dai vostri valori. Tenete il vostro sguardo su di Me e non tanto su quello che le altre persone stanno facendo o dicendo.

Giù le mani. Giù la mente pure. Trovate quel nucleo di voi che amalgama il vostro cuore con tutti gli altri. Qualche volta anche gli altri sono delusi di se stessi. Il vostro ruolo è essere neutrali. La vostra neutralità, la vostra accettazione di un altro come un figlio Mio, qualunque sia la sua storia, eleva il mondo. Le vostre critiche non lo fanno. Non siete stati collocati sulla terra per essere al di sopra degli altri. Agitate una bacchetta dell’amore nella vostra vita e non un bastone.

Non condannate nessuno. Lasciate che imparino, proprio come voi stessi imparate. Lezioni diverse, ecco tutto. Le vostre lezioni non sono migliori di quelle di qualcun altro. Sono semplicemente vostre. Coloro che giudicate potrebbero essere molto meno giudicanti di voi, e forse è questo che dovete imparare da loro.