Heavenletter #475 La visione di chi?

Heavenletter #475 La visione di chi?

Dio dice:

Quanto sono meraviglioso Io, il tuo Dio davanti a te!

Ma tu non credi proprio che Io sia così meraviglioso o che sia sempre davanti a te. Ci sono dei momenti in cui ci credi, ma per la gran parte del tempo sei deluso da Me e da te stesso, perché la Mia Volontà non è così evidente come vorresti che fosse. Non ho rivelato Me Stesso nel modo che tu vorresti.

Senti che qualcosa è stato tenuto nascosto a te e al mondo. Ti domandi: “Perché questo Dio dell’Universo non viene fuori e non Si mostra a tutti, cambiando così il mondo esistente degli uomini? Perché questo Dio Sacro non promuove pace sulla Terra per tutti in modo che la possiamo vedere? Perché l’amore non regna in maniera evidente?”

Pensi ostinatamente: “Forse Dio non esiste dopotutto. Tutta l’attenzione posta su di Lui è solo qualcosa che serve per distogliere il nostro pensiero dal dolore nostro e dal dolore del mondo”.

Spieghi: “Ci sono dei prodotti nel mondo che possono eliminare qualunque macchia. Ci sono barattoli di vernice che può illuminare qualunque stanza. Ci sono dei prodotti che possono cambiare il colore dei capelli rendendoli più lucenti. E questi prodotti sono all’altezza della loro promessa. Perché mai allora Dio non ripulisce il mondo e non lo fa in questo istante?”

Il tuo cuore si lamenta ulteriormente: “In fin dei conti, questo Dio è il mio tipo di Dio? Ho posto tutta la mia fiducia e fede in un Dio Che non viene in soccorso? Un barattolo di vernice è più degno di fede del Dio Onnipotente?"

Tu sai che i prodotti sulla terra funzionano solo sulla superficie, eppure il tuo cuore grida: “Per favore, Dio, dacci un po’ di superficie. Cambia l’apparenza del mondo".
Ma Io non cambierò l’apparenza. Io so che cosa ho creato. Quello che vedi è la tua vista. Quello che vedi è la tua visione. Non è la Mia.

Se guardi le cose che sono piccole, stai osservando il piccolo. Riposa gli occhi per un momento. Indietreggia un po’ e vedi da un’altra prospettiva. Vedi dalla prospettiva di ciò che è bello. Tu hai continuato a scrutare come uno che cerca il doloroso anziché il bello.

Il bello è qui. Desidera essere visto. E tu sei colui che lo deve vedere.

Oggi il mondo intero sarà del tutto diverso quando tu guarderai fuori con gli occhi che reclamano la bellezza. Quando tutti guardano fuori con l’intenzione di salvaguardare la bellezza, il bello sarà visto. È già presente. Diventerà più evidente. Sarà sottolineato di più.

Tu hai continuato a guardare fuori con occhi che dicono: “Bah, vedi quello che io vedo? Guarda tutto questo scompiglio. Guarda tutto questo disastro. Dove è quel Dio? Che cosa ha fatto?"

Lascia che ti vengano in mente questi pensieri adesso:

"Che cosa ho continuato a guardare io, questo essere Umano? Ho guardato quello che è essenzialmente imperfetto? E pertanto ho reso indelebile quello che è imperfetto? Ho cercato l’errore piuttosto che la verità? Perché voglio che Dio compia dei miracoli quando posso cambiare la faccia della Terra proprio ora con la mia visione e i miei pensieri?

"Ho aspettato che gli altri facessero questo per me? Ho aspettato che lo sguardo di qualcun altro iniziasse, per seguire dopo? Gli sguardi degli altri hanno forse aspettato me? Chi è stato nominato leader del mondo? Chi si è appropriato del mio diritto di creare un mondo di pace e un mondo di bellezza?

"I miei pensieri possono mettere a posto il mondo. La mia visione può trasmettere luce dorata al mondo. Tutto quello che devo fare è portare la mia visione più vicina alla verità. La parola di Dio non è sufficiente per me? Chi sono io per esigere di più?

"Prego Dio di guidarmi. Prego Dio di concedere il mio amore attraverso Lui a Lui ed a tutta la creazione. Prego Dio di darmi gli occhi per vedere e la Sua Volontà per accelerare la mia, di modo che io possa fare del bene al mondo. Ciò a cui io penso, si accumula a me e agli altri che sono come me e desiderano ardentemente la bontà e la grandezza. Ora do e accumulo benedizioni nella luce della Volontà di Dio.

"Dio mi risponde sempre, ed ora io sento".