Heavenletter #6606 Lascia che sia Dio a guidare
Dio disse:
Amato, il tempo e l’attenzione non sono poi cose così grandi come sembrano essere nel mondo. Con tutto il rispetto per te – ed Io ho grande rispetto per il presunto te, come per chiunque che giri in questa bella fantasia vissuta nel mondo -, stai con Me. Lascia che sia Io a guidare. In Dio tu confidi. Sii in pace. Come fai ad attuare questo? Rallenta.
Immagini forse che Dio passi sibilando attraverso una frenesia come il tempo e veda la sua legittimazione di tutti i dettagli che sono impigliati in tutti i pensieri e le fantasie dell’umanità?
Io intervengo in ogni cosa da un punto di vista diverso dal tuo. Io, Dio, Mi prendo naturalmente tutto il tempo del mondo. Do ogni considerazione in mezzo alla nebbia che tu credi essere di grande rilievo.
Rilievo, in questo momento, non significa che una persona o un’altra significhi di più o di meno per Me, come se preferissi casualmente uno ad un altro come più importante. No, per favore No, non meno amore per te nel tuo impegno, neanche lontanamente. Penso a dare di meno? No, assolutamente no. C’è più di una gradazione di vita in atto in questo momento. Non sta a te, Amato, chiederMi di cambiare opinione. Guarda attraverso i Miei occhi. Io vedo degli interessi diversi da quelli che tu vedi al presente. Le Mie esigenze provengono da un diverso getto di luce solare disponibile.
La relazione di ognuno non ha affatto lo stesso equilibrio PH o le stesse esigenze al vaglio. Con te e un altro, non esiste competizione – nessuna, non c’è alcuna competizione tra te e Me, Amato.
Ora ritorniamo al tema dell’Unità.
Stai certo che Io ho amore più che sufficiente per tutti. L’attenzione da parte Mia per uno o l’altro non significa bontà per uno o l’altro. Io non assegno attenzione per punti. Mio Caro, dove hai preso l’idea che tu debba approvare ciò che Io dico o faccio? Io non sono avaro. Né vi concedo delle razioni. Stai sicuro che Io ho attenzione e amore sufficienti per tutti. Basati su questo.
Concentra la tua attenzione sull’abbondanza anziché sulla carenza. Che cosa stai pensando? Nessuno è lasciato fuori dal Mio Regno. Amato, non selezionarti come colui tra due che è meno privilegiato, e l’altro degno di maggiore attenzione e, inoltre, tu la persona designata per decidere quale sia quale. ConcediMi che Io conosco il Mio sentiero davanti a Me. Perché dovrei trattenere quando ho tutto l’amore del mondo da dare e più di quanto tu o chiunque possiate chiedere?
Nel mondo in generale, tu non sai di che cosa è fatto un altro uomo, tantomeno di cosa è fatto Dio.
Qualche volta, amico Mio, tu sali nell’aria fritta piuttosto che nello spirito. Ascoltare di più e parlare di meno, è un buon consiglio. Infatti, tacere è un buon consiglio. La vita ha una maniera tutta sua. Dio vede più lontano di te. Ringrazia Dio per questo anche quando non capisci la Mia posizione.
Ti ricordi della massima secondo cui non sai mai chi stia bussando alla tua porta. È stato suggerito che ti vesta per accogliere colui che bussa alla tua porta. Potrebbe essere Dio.
D’altra parte, in realtà, puoi sapere sempre che è Dio a bussare alla tua porta, magari vestito da mendicante. Forse dici inoltre che sei sempre tu stesso a bussare alla tua porta, non importa come sia vestito o che aspetto abbia o come sia visto da colui che apre la porta, anche se pure lui è te. Che cosa sai realmente? Affatto quello che ti è piaciuto pensare di sapere, Mio Caro.
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