Heavenletter #6362 Cos’è che conta per te quando il sole tramonta?
Dio disse:
Amato, ciò che dici e ciò che intendi, devono essere un set abbinato. Dì la verità. Dì quello che intendi o non dirlo. Non devi tirarti fuori da quello che dici. Sii chiaro con te stesso e sii chiaro con gli altri. Assicurati che tutti sulla Terra possano prenderti in parola senza essere presi alla sprovvista. Credi a te stesso. Fai in modo che ogni parola che pronunci abbia un fondamento, oppure non pronunciarlo. Ascolta Me.
Tutti conoscono il detto: “Parlare è facile”. Tutti conoscono il significato di queste tre parole.
Ripeto: “Intendi quello che dici ad alta voce, oppure non dirlo”. Non c’è da discuterne.
Dai importanza a quello che dici, perché la tua parola è il tuo vincolo. Se la tua parola non è il tuo vincolo, allora la tua parola è vaga.
Quale dei seguenti slogan potresti cucire a punto croce da appendere sulla tua parete per benedire tutti quelli che passano attraverso la tua soglia?
La vita è troppo breve per discorsi imprecisi, sei d’accordo?
Pronuncia ciò che è vero, o non parlare affatto.
Verità e nient’altro che la verità.
Amato, invece di ascoltare lo stridore, è meglio che ascolti il Mio cuore.
La semplicità trionfa.
Su quali fondamenta ti basi o quale futilità dichiari che la vita sia?
Sii fedele a te stesso. Sii fedele a Me. Stai nella tua verità. È chiedere troppo? È troppo chiederti di essere franco e fidato?
Persino passare il tempo oziosamente può essere vero. Puoi intenderlo quando dici: “Come stai oggi? Abbi una buona giornata!”.
Non deve esserci alcun margine nelle parole che pronunci. Le tue parole devono allinearsi con la verità. A te stesso sii fedele. Quello che ti dico, è per la tua sicurezza. Quello che Io dico, vale la pena ascoltarlo. Soltanto la verità è degna di essere ascoltata.
Scegli di non ascoltare ciò che non è vero. Non c’è tempo da perdere. Non sta a te buttare via il cuore di nessuno. Non ingannare nessuno, men che meno te stesso. Non prenderti gioco dei cuori.
Passa alle cose serie. Sii vero. Sii reale, non triste.
Il linguaggio è stato creato per pronunciare la verità. Nessuna lingua mai è stata creata nell’interesse della falsità.
Si dice che nessuno è ingannato se non di propria volontà. Dunque, allora, chi è il provocatore della falsità?
La menzogna ha delle fondamenta deboli. Infondato. Senza fondamento. Sconveniente. Non inteso affatto. Che sorta di parole sono queste, pronunciate nella remota possibilità di una piccola bravata o di divertimento?
Stai nella verità, o perderai tempo nella falsità. Onora la verità e onora te stesso. Abbi più stima di te stesso e non di meno della tua parola. Fai delle promesse che manterrai, o non lasciare mai nemmeno una promessa non mantenuta.
Le frecce al Mio arco sono piene di verità. Fa in modo che sia lo stesso per te. La verità deve essere la lingua che parli. Perché? Cosicché tu valga qualcosa e acquisti credito secondo la tua parola osservata e la tua parola rispettata.
Chi e che cosa vuoi prendere a modello? Che cos’è che conta per te dopo il tramonto del sole?
La vera gloria è gloriosa. La falsa gloria è vanagloriosa. Scegli e dichiara il tuo vero merito. Dichiarati sulla Terra.
Quanto vale la tua vita? Perché vorresti giocarti la tua vita sulla Terra?
Amatissimo, non commettere un errore adesso per pentirtene poi dopo.
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