Heavenletter #6354 La Verità nei sogni

Heavenletter #6354 La Verità nei sogni

Dio disse:

Amato, Mi hai sentito dire che la vita nel mondo è tutta una fantasia. Non ti dispiacerebbe affatto quest’idea, se la fantasia in cui vivi potesse essere fatta di una fantasia da favola in carne e ossa. Non ti dispiacerebbe una vita di Fate Buone e Principi con carrozze d’oro e sogni tra i più elevati, in cui sei sopraffatto dalle emozioni, in un mondo dove, ovviamente, i sogni si avverano proprio davanti ai tuoi occhi.

Non stai chiedendo esattamente il Paradiso – piuttosto, una cosa del genere dove, se devi prendere la metropolitana ogni giorno per andare e tornare dal lavoro, potresti viaggiare su un treno in cui nessuno debba stare in piedi e che non sia affollato, e dove, naturalmente, viaggiare nella metropolitana potrebbe essere un piacere tranquillo, delicatamente educato e, prima che te ne accorga, una figura principesca aiuterebbe tutti a scendere dal treno augurando sinceramente una buona giornata a tutti.

È chiedere troppo? Una metropolitana dove non ci sia chiasso o polvere o nessuno affamato e dove non ci sia alcuna fretta – solo una vita di tipo sereno all’altezza della situazione. Oh, sì, ci sarebbe il canto di uccellini azzurri e nessun bisogno di bidoni della spazzatura e nessuno avrebbe mai male ai piedi e nessuno dovrebbe stare in piedi attaccandosi ad una maniglia, perché ogni gentiluomo si alza gentilmente offrendoti il suo posto a sedere.

Sono consapevole che tu non stai chiedendo il Cielo ma piuttosto una fantasia garbata, dove ognuno è una signora o un signore e i sogni si avverano una volta per tutte. Non ti dispiacerebbe avere un po’ di questo oppure parecchio di questo.

Certamente sei consapevole anche di aver avuto tali momenti nella vita in cui ti è stata fatta una serenata e in cui sei stato sicuro che tu e la vita foste davvero fatti l’uno per l’altra. Desideri una vita in cui ingorghi stradali e vespai e mosche fastidiose non esistono e nessuno è mai ferito nei sentimenti e non esistono cose come mal di testa o disturbi di stomaco o stare a disagio e domandarsi continuamente come mai tu sia finito sulla Terra, come se la Terra fosse tutto quello che c’è nella vita, e quando arriverà il giorno in cui non ti sentirai mai più fuori fase. È chiedere troppo questo?

Se le fantasie sono immaginate, è possibile che esse siano effettivamente vissute da qualche parte e che tutti siano esattamente dove vogliono essere e che nessuno perda il proprio treno o scenda da una nave senza nessuno ad accoglierlo e che la scuola sia un luogo felice per i bambini e tutto vada bene nel mondo?

In questo caso, ci metteresti la firma.

Nel frattempo, ci sono alcuni bei film e libri da leggere e persone belle da incontrare e momenti belli da vivere e amore da aspettare con gioia qua e là, dove i treni corrono sui binari e ci sono delle cose buone a cui pensare e di cui meravigliarsi, e tu sei qui. Capisci che Io dico che qualsiasi cosa è possibile, e sei perfettamente disposto a vedere parte di questa roba grandiosa. Aspetteresti volentieri in fila, accettando tutte le possibilità di felicità e gioia e di sapere che l’amore è Re assoluto e che tu e tutti quanti siete idonei.

Nel frattempo, sei grato per la notte e per il sonno, anche se ci sono dei momenti in cui preferiresti svegliarti da qualche altra parte, dove potresti sapere con certezza che Io e te ci teniamo per mano e che Mi vedrai proprio davanti ai tuoi occhi e sapresti per certo che tutto è bene sempre e per sempre.

Dolci sogni, Amato. L’Unità è. Io e te esistiamo nell’Unità. Tutta la grazia e un tributo a te nella vita, e l’amore abbonda e tutto è esattamente come sapevi che sarebbe stato.