Heavenletter #6254 Per fare il tè, lasciatelo in infusione

Heavenletter #6254 Per fare il tè, lasciatelo in infusione

Dio disse:

C’è del valore nel fare delle capriole. Ovviamente, c’è del valore in tutto quello che fate e diventate, in un modo o nell’altro. Inoltre, voglio dire che, in aggiunta al valore nel fare delle capriole su un tappeto, c’è anche un valore indeterminabile nel fare delle immagini mentali di voi stessi mentre fate delle capriole.
È in atto qualcosa di più di quello che possa apparirvi inizialmente.

Le immagini mentali non sono soltanto un gioco da ragazzi.

Non c’è bisogno che siate seri riguardo a qualcosa perché questo valga la pena.

Non dovete essere pagati per esso nel tempo presente. Non dovete essere pagati per esso ora né mai. Non dovete essere riconosciuti dal mondo o nemmeno da voi stessi. Ovviamente, Io appoggio tutte le benedizioni che vi arrivano.

È stato detto in molti modi che, quando le scoperte di Einstein stavano incominciando a svegliarsi sottilmente nel sottofondo, anziché concentrarsi per annotare un’equazione, Einstein usciva semplicemente con la sua barca a vela sotto il Sole, vagando in mare aperto, lasciando che la sua mente brillante vagasse pure essa. Einstein non aveva bisogno di qualificarsi come un grande marinaio perché i grandi pensieri nascessero, conducendo la sua mente brillante da qualche parte da sola.

Lasciato in pace, un’idea poteva saltargli in mente, e Einstein poteva gridare: “Eureka!”, iniziando a scrivere un’equazione sulla superficie delle onde.
Einstein non aveva bisogno di insistere per avere una sola risposta. L’equazione non era urgente. Einstein era piuttosto come Me, con l’idea che tutto arriverà al momento opportuno.

Ed Einstein non aveva una moglie che lo tormentasse continuamente – affatto: “Albert, perché non ti dai da fare per mostrare che ti stai applicando?”.
A modo suo, è possibile che Einstein si stesse applicando davvero, sebbene se la prendesse comoda.

Certamente egli sapeva che per fare il tè, bisogna lasciarlo in infusione.

Ora, ritorniamo alle vostre capriole. Amati, potete riprodurre le vostre immagini mentali delle capriole sull’orizzonte del cielo o su un arcobaleno. Potreste stare permettendo che un’intuizione spettacolare salti in superficie facendovi avanzare splendidamente.

Se siete uno scrittore, perché non immaginarvi a scrivere una tempesta? Se siete un compositore o un artista, vagare o divagare potrebbe esservi utile. Immaginate qualunque immagine vogliate.

Immaginate persino la Mia Grazia Donata da Dio, perché no?

Qualunque cosa desideriate ardentemente, immaginatela. Che cosa non può accadere in questo mondo?

Non avete bisogno di possedere una barca a vela. Avete un grande sostituto. È chiamato immaginazione. L’immaginazione può essere una barca a vela più potente di una fatta di legno, poiché, dove nel mondo, sta la Verità dopo tutto?

Avete a disposizione molte risorse che potete usare per il bene di Tutti, per una ragione o quant’altro.

Cercate piuttosto delle ragioni per fare che per non fare. Non vi ho caricati della responsabilità di giustificarvi. Non siete tenuti affatto a ripetere la vostra ragione di vita. Non è compito vostro convincere le persone a sostenere il vostro modo di pensare.

Amati, non dovete vivere così tanto nella vostra testa, né dovete soddisfare il senso della ragione di qualcun altro. Va benissimo lasciare che la Vita divaghi come fa, secondo ragione o meno.

Ci sono molte domande comuni nel mondo che desiderano essere placate, quando, intanto, le risposte possono attendere:
“Dove siete andati per la vostra luna di miele?”

“Quando siete ritornati?”

“E di che cosa è morto il tuo amico?”.