Heavenletter #6145 SentiteMi, Oh Figli Miei, SentiteMi
Dio disse:
Godwriting è un processo, un processo molto innocente, eppure nel mondo terreno Godwrite (‘annotare le parole di Dio’-ndt) richiede coraggio. Qualche volta Grande Coraggio, perfino Tutto il Coraggio del mondo, perché vi imbarazzate facilmente. Quanto è strano che qualcosa di così ravvivante e semplice richieda coraggio.
Una volta i Miei Figli riuscivano a sentire il Battito del Mio Cuore, e questo era accettato senza dubbio alcuno. Non era una cosa straordinaria. Era una buona idea. Infatti, quanto più, tanto meglio. È stato giustamente comunicato nel mondo che nei vecchi tempi era facile per Me essere sentito. Persino Aronne, fratello di Mosè, che balbettava, avrebbe udito da Me e l’avrebbe passato al mondo, anche se Aronne stesso non si sentiva qualificato.
Ciò che avevo da dire aveva importanza. Non esisteva alcun elenco preciso di requisiti, ed era accettabile condividere le Mie parole. La Mia Verità si sosteneva da sola.
Poi, il mondo in generale escluse l’idea che una persona comune potesse sentirMi. Le Mie Parole furono screditate. L’idea che chiunque potesse sentire le Mie parole e avere la presunzione di ripeterle – beh, nel mondo in generale si radicò il pensiero che questo fosse grossolano, persino arrogante e, bene, non proprio puro e onesto.
Per qualche decreto, nessuna persona ordinaria era più considerata capace di sentire da Me. Se qualcuno diceva di sentire Dio, doveva per forza avere delle allucinazioni e così veniva rinchiuso nel manicomio. Doveva essere pazzo o un impostore.
Così, sentire Me è passato di moda. Senza dubbio, sentire da Me, cogliere il Mio tenore, percepire la Mia Voce, va ben oltre gli elementi di stile e moda. Vi dico che Io non sono un Dio saltuario. Qualunque sia il Nome con cui Mi chiamate, Io esisto ed esisto per tutti.
Il fatto che voi potete sentirMi, non è da scartare. Certo, non dovete essere ripudiati a causa del desiderio di sentire Me. Certamente la Nostra relazione non deve essere unilaterale. Ed ora, nel mondo, si accetta di nuovo di sentirMi.
Amati, la Nostra relazione deve andare oltre il vostro essere un penitente e il Mio esaudire o non esaudire i vostri appelli in base alla vostra sincerità, colpa o innocenza. Voi siete davvero innocenti e ingenui se credete che Io sia limitato. Non ho mai detto che la Nostra Relazione debba essere soltanto a senso unico. Ovviamente Io dico che Noi siamo a doppio senso.
Io non sono esterno a voi. Non sono così lontano come il mondo può avere sostenuto. IO SONO, e IO SONO dentro di voi. Io esisto dentro a ognuno, e questo include anche te.
Noi siamo Anima di un’Unica Anima, Cuore di un Unico Cuore, senza eccezioni. Tutti sono degni. Indipendentemente da qualsiasi cosa, nessuno è bandito dal Cielo. Io non butto fuori nessuno. Tutti arriveranno alla consapevolezza della Nostra Connessione. C’è spazio per tutti nella Locanda. Credete forse che Io possa volere diversamente?
Così, eccoMi qui adesso, un Maestro Oratore, a citare Me Stesso da una vecchia Heavenletter, anche se ciascuna Heavenletter esiste nell’Infinito Eterno sempre presente e ancora riverbera dentro di voi. Sono consapevole di vivere soltanto nell’Infinito e non in qualche tempo messo da parte. Voi state diventando consapevoli.
Io ho sussurrato:
“Non c’è nulla che tu debba fare, se non essere un recipiente per Me. Questo è il tuo compito. Questa è la tua missione. Sentire Dio. Non che Dio senta te, ma che tu senta Dio.
“…Tu sei qui per Me. Tu senti per Me. Non per te stesso, ma per Me…
“E arriverà il momento in cui sentirai Me. E questo momento è arrivato. Ti tiri su e segui Me diritto nei Cieli, dove Noi siamo sempre stati… Ora sai come ascoltare il Mio invito, e sai come rispondere ad esso. Dici:
“…‘Padre, Io ascolto il Tuo invito, ed è così che ti sento:
“ ‘io ascolto…’”
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