Heavenletter #6097 Come invitare i guai ad andarsene
Dio disse:
Come ben sapete oramai, dovete liberarvi delle vostre preoccupazioni. Non dovete sottolineare le vostre sventure. Non importa quanto terribili e quanto enormi, già sapete che non c’è alcun vantaggio nel continuare a parlare dei vostri guai. Rinuncereste ai commenti sulle difficoltà che affrontate, se solo riusciste a lasciarli andare.
Vi sto dicendo come farlo. Già sapete come fissarvi sulle lamentele. Avete contratto questa abitudine. Non vi dico di fare finta che tutto sia a postissimo. Io, Dio, dico di eliminare le spine nel vostro fianco.
Quando la situazione riguarda la partenza dalla Terra di una persona cara, il discorso cambia. Quando si tratta di una persona cara, volete tenere quello che dovete lasciar andare. Sapete di dover lasciar andare. Dovete raggiungere un nuovo equilibrio. In confronto, quando si tratta di una persona cara, si tratta di un mondo del tutto nuovo.
Ora stiamo parlando di difficoltà minori che vi affliggono e che non volete.
Certo, non siete una Pollyanna che sembra far finta che i suoi problemi non esistano, eppure, benedite Pollyanna, perché lei aveva abbastanza buonsenso da sviare la sua attenzione dalle difficoltà.
Okay, se volete conoscere un segreto su come lasciar andare le difficoltà, incominciate a non rigurgitarle. Certamente voi deplorate le difficoltà. Non le amate. Non vi piacciono. Non potete sopportarle. Vi intralciano. Sono degli ostacoli. Vi rimangono sul gozzo. Potreste dire che dareste qualsiasi cosa pur di non avere delle difficoltà.
Cari Figli Sciocchi, troppo spesso fate delle difficoltà l’argomento del giorno o della settimana o il soggetto della settimana o il tema della vostra Vita. Passate in rivista le difficoltà perché tutto il mondo le senta. Vi lamentate e vi lamentate. Avete ogni diritto di lamentarvi, solo che quando continuate a parlare di ciò che rende difficile la vostra Vita, date una parte importante alle difficoltà nella vostra Vita. Ponete le difficoltà al centro dell’attenzione.
Dal punto di vista delle vostre difficoltà, dev’essere che le amate, visto che pensate ad esse e ne parlate così tanto. Le difficoltà innocenti notano le vostre lamentele come una rivelazione dell’orgoglio e della gioia che ne traete.
Dio lo sa che c’è una tendenza umana a lamentarsi e lamentarsi delle difficoltà, come se questo potesse essere un modo per farle sparire. Ovviamente, la vostra tendenza umana a lamentarvi dà alle difficoltà il posto migliore nella casa!
Se desiderate davvero che le difficoltà vi lascino in pace, date ad esse quello che volete. Volete che vi lascino in pace. Siate voi a lasciarle andare. Anziché andare avanti a lamentarvi di ciò che vi affligge, porgete l’altra guancia.
Se la vostra macchina continua a guastarsi, invece di quello che potreste dire attualmente, dite:
“Quanto sarebbe bello se la mia macchina partisse ogni volta e mi portasse a destinazione! Quanto mi piacerebbe! Quanto ne sarei felice!”.
Proprio in questo istante, avendo detto questo a voi stessi, potreste sentire già l’umore meno pesante. Può darsi che tutte le benedizioni non vi siano arrivate ancora, però scommetto che il vostro stato d’animo è già cambiato. Possiamo dire, riguardo al vostro umore, che avete dato dentro un bidone e avete ricevuto un contratto per una nuova macchina.
Vi sentite meglio. Nessuno vi sta ingannando. State passando da uno stato d’animo ad uno migliore. State passando dalle lamentele a come volete che sia la vostra Vita. Prima avete permesso alle difficoltà di dominare la vostra Vita. Ora state cogliendo una nuova visione.
Quando si tratta di una cosa seria come perdere una persona cara, beh, sì, potete prenderlo male. Non fate finta che non sia successo. E non vi sentite meglio se vi dicono che lo supererete. Il fatto è che in questo momento il vostro cuore piange.
Amati, ricordatevi delle gioie che voi e la persona cara avete avuto assieme. Fate questo anche se vi fa piangere ancora di più adesso. È meglio fare questo che ripetere le perdite e i dolori che possono scuotere il vostro Bellissimo Cuore.
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