Heavenletter #6054 La Nostra Unica Verità

Heavenletter #6054 La Nostra Unica Verità

Dio disse:

Amati, Io vi ho dato la Mia parola. Ve la do adesso. Noi siamo Verità. La Verità è che Noi siamo Uno.

Amati, non è tanto che dobbiate avere fiducia in Me. Dal punto di vista del mondo, come potete avere fiducia in Me, fare assegnamento su di Me, dipendere da Me, quando, in qualunque momento, qualcosa di infausto e inspiegabile può capitarvi in un batter d’occhio? Dal punto di vista del mondo, in qualche modo, da qualche parte, quando ve l’aspettate o quando non ve l’aspettate, in qualsiasi modo possa accadere, il vostro corpo si coricherà, ed è un ciao a voi – così come voi potete vederlo.

Sì, vi sentite sicuri sul fatto di poter fidarvi di Me riguardo alla morte del vostro corpo! Potete contare su di Me per quella. Accadrà inevitabilmente. Come e quando, non lo sapete. Sapete però che arriverà il momento in cui all’apparenza una Grande Mano dal Cielo vi strapperà via.

La causa della vostra morte può essere sconosciuta. Potrebbe essere tutto senza senso, eppure ugualmente non vivrete nel vostro corpo per sempre, così avete sentito dire, e allora eccovi qui. Già da piccoli avete afferrato il significato di quella che è chiamata morte.

Mentre la morte – coi vostri occhi che si chiudono e voi che smettete di respirare – è inevitabilmente vostra, nel contempo non riuscite del tutto a crederci. Sembra una cosa soprannaturale, affatto reale. Non la vostra morte. No, non la vostra.

Inoltre, potete essere la più brava delle persone nel mondo per tutta la Vita eppure, quando il miracolo della morte sentenziata vi colpisce, potrebbe sembrarvi che siate stati scelti per una fine disastrosa. L’idea della morte ha soffocato la Vita in voi.

Non importa chi siate nel mondo, qualcosa vi farà cadere. Né la ricchezza né la povertà vi dispenserà da questo destino. Bello o non bello – non fa alcuna differenza. Giovane o vecchio, lo stesso. Prima che nasceste, vi fu data una condanna a morte, senza dirvi quando.

Cionondimeno, mentre vi sentite afflitti riguardo alla morte e ugualmente afflitti riguardo alla Vita Stessa, potete gridare a Me:

“Dio, non sono pronto a lasciar andare. È troppo presto. Dio, non lasciarmi andare. Dio, è ancora troppo presto – perché questa cosa chiamata morte mi prenda”.

Potreste dirMi ancora:

“Dio, in alcuni momenti percepisco davvero le Tue buone intenzioni. In alcuni momenti sento il Tuo Amore arrivarmi e il Tuo Amore mi eleva in alto, e ‘quasi’ mi fido, ‘quasi’ oso fidarmi. Cionondimeno, ‘quasi’ non paga le bollette. ‘Quasi’ non salva delle vite. ‘Quasi’ non ha fermato la lotta e la guerra. Incredibilmente, Bellezza e Amore e guerre crudeli coesistono. Vorrei non preoccuparmi di tutto quello che succede nel mondo ma, oh, Dio, lo faccio. La Vita nel mondo è inquietante. E tuttavia la voglio. Permettimi di tenerla. Non ho obiezioni contro lo stare nel Paradiso, ma la morte deve per forza essere il requisito per arrivarci?”.

Oh, sì, così intensamente vi appellate.

Io, Dio, vi guardo profondamente negli occhi e vi dico chiaro e tondo:

Miei Cari, no, la morte, così come la percepite, non è un requisito. Se la Verità fosse conosciuta, sapreste che vi trovate nel Paradiso proprio ora. Persino per tutta la Vita, persino nel momento in cui lasciate andare la Terra, persino nel momento in cui si dice che la morte vi fa visita, potete sapere senza dubbio che voi siete qualcosa di più di quello che è visibile agli occhi.

Miei Amati, un fiore muore forse nell’istante in cui raggiunge la Piena Fioritura?

Amati, quando l’Oceano rifluisce o quando l’Oceano raggiunge l’Alta Marea, uno o l’altra dei due è morto?

Amati Figli, quando il Brutto Anatroccolo diventa un Cigno Adulto, esso sta sperimentando la morte?

Una transizione da uno stato ad un altro, non suona a morto. Suona a Vita. Amati, la morte non esiste. SentiteMi, esiste soltanto la Vita. AscoltateMi una volta per tutte. La morte non esiste.