HEAVEN #2500 Ecco, prendete questa felicità

HEAVEN #2500 Ecco, prendete questa felicità

Dio disse:

Che cosa dobbiamo fare con il vostro sconcerto nel mondo? Vedete, voi non sapete che non siete destinati per il mondo così come lo vedete attualmente. Voi tendete a vedere la vita sulla Terra come una difficoltà, come una battaglia, come un banco di prova, anziché come un’oasi. Sì, è vero, il mondo ha bisogno di qualche attenzione, e voi avete bisogno di rendervi conto di Chi siete. La questione non è tanto che cosa sta accadendo nel mondo, ma piuttosto che cosa sta accadendo a voi. Dove sono i vostri pensieri, e dove vi portano? Abbiate dei pensieri che vi portino a pascoli più verdi.

Il vostro modo di pensare fa la differenza nel mondo in cui vivete.

Se il mondo è vostro figlio, allora dovete ispirarlo. Non condannatelo più. Non indicate più tutti i suoi difetti. A dispetto delle vostre convinzioni, la bellezza e l’amore predominano, anche quando la vostra attenzione è stata rivolta ai difetti anziché alla bellezza.

Il mondo in cui vivete è un’opera d’arte. Sì, la disarmonia esiste, ma potete davvero negare l’armonia e la grande bellezza di questo universo? Potete farlo? Quando osservate davvero il mondo, quando osservate davvero il palmo della vostra mano o una foglia di un albero, come potete essere altro che meravigliati? Se siete carichi di costernazione o di scontento, avete guardato nei posti sbagliati. Guardando ad un errore, lo aggravate. Lo propagate. Non c’è qualcosa d’altro nel mondo su cui concentrarvi, che darebbe un aiuto al mondo? Come voi pensate, così irradiate. Che cosa volete irradiare, amati? Allora irradiatelo.

Quello che irradiate dipende da voi. Non dipende da nessun altro. Ciò su cui vi concentrate, è quello che irradierete. Anche quando il desiderio del vostro cuore è togliere la crudeltà dal mondo, quando vi concentrate sulla crudeltà, la state sostenendo. Potreste avere un intento sincero di porre fine alla crudeltà ed ai crimini e alla violenza, eppure quanto più investigate queste cose, tanto più le sostenete. Voi costruite degli ospedali per ospitare la malattia, e costruite delle case per ospitare dei criminali. State rafforzando proprio la cosa che volete eliminare. Cambiate il centro di attenzione.

Centrate la vostra attenzione sulle moltitudini che sono amichevoli e gentili e rispettose delle leggi. Date merito anziché demerito.

Se il mondo è l’ambiente in cui vi trovate, allora osservate l’ambiente con lo stesso sguardo con cui vorreste essere osservati. Anche in voi è possibile trovare un’imperfezione, quando la si cerca. Cercate qualche altra cosa – gioia, per esempio. Cercate ciò che vi dà gioia.

Lo so che voi tendete a pensare che la felicità sia qualcosa che vi viene data o meno. O che vi viene data solo per essere portata via. Siete in errore. La felicità è chiaramente una delle vostre scelte. Non vi viene imposta. E’ vostra da prendere. Ecco, prendete questa felicità. Io ve la consegno. E’ un bene prezioso e tenero. Eppure sta a voi decidere. A qualche punto lungo la strada avete deciso di accettare una felicità limitata. Ora scegliete del tutto la felicità. E’ altrettanto facile scegliere felicità quanto scegliere l’infelicità.

Al mercato azionario potete comprare qualunque azione vogliate. Voi potete comprare anche qualunque stato d’animo desideriate. La felicità non costa nulla, eppure se costasse, sarebbe meno della lotta e dell’infelicità. Chi, sano di mente, vorrebbe scegliere l’infelicità quando, per gli stessi soldi, può avere grande gioia e grande felicità. Sì, avete delle scelte da fare. Fatele.