Heavenletter #5946 Goditi il sole che splende
Dio disse:
Qualche volta ti devi piegare. Qualche volta devi tenderti. A volte chinarti in basso e tenderti in alto sono la stessa cosa.
Qualche volta può sembrarti che la Vita nel Mondo sia troppo per te e che non ne puoi proprio più. Potresti dire, in un momento o un altro, che non puoi possibilmente sopportare nemmeno un altro colpo. La Verità è che tu puoi. La Verità è che l’hai fatto, e per sempre accoglierai la Vita come ti arriva. Questo è un dato di fatto.
Sei decisamente elastico. Non hai alcun limite. Nessuno. Sei un Essere illimitato. Che tu abbia ricevuto un colpo o parecchi colpi tutti assieme, è un’interpretazione che dai. La tua interpretazione fa tutta la differenza del mondo. Se non giudicassi la tua Vita, cosa potrebbe essere la tua Vita allora? Le tue interpretazioni sono la tua giustificazione. Le giustificazioni sono piuttosto delle scuse per come ti senti. È troppo facile dare la colpa alla Vita, come se la Vita fosse un’esperienza esteriore.
Certo, nella Vita accadono delle cose che vorresti non accadessero, ma tu sei responsabile del tuo modo di vedere.
Naturalmente, le tue emozioni non hanno un rubinetto che puoi aprire e chiudere con facilità. Allo stesso tempo, quando sei arrabbiato, per qualunque motivo o senza motivo alcuno, tu hai scelto la rabbia.
La Vita ti è data come un dono. Il modo in cui vedi la Vita, dipende da te. D’un solo colpo, non sei in grado di riorganizzare la tua visione della vita, ma sei capace di crescere verso una reinterpretazione del modo in cui vedi la Vita. Resetta i tuoi pensieri. Questo non significa che tu debba far finta. La tua attuale finzione potrebbe essere la tua credenza o le tue credenze ampiamente accettate. Sei convinto che la Vita ti abbia tradito quando, in realtà, la Vita è fatta da te.
Ci sono davvero dei momenti in cui la Vita richiede coraggio. Sii coraggioso allora.
Qualsiasi cosa accada nella Vita, occorre che tu vada avanti in essa. Non puoi semplicemente stare fermo. Né puoi disfare il passato o far sì che la Vita si penta di come è andata.
Prima di tutto la Vita non è mai andata in un modo o nell’altro. La Vita sta arrivando di nuovo dietro l’angolo proprio ora. Può darsi che tu sia stato bravo a contemplare le disgrazie. Questo è un segnale sicuro per cominciare a cercare le stelle nel cielo, Amato. Forse dovrai salire alcuni gradini. Nessuno può salire al posto tuo. Solo tu puoi elevarti più in alto.
La Vita non è mai stata concepita come un narcotico, un sedativo o un placebo, e la Vita non è stata destinata ad essere sofferenza. Ritrova la tua fiducia in te stesso e nella Bontà della Vita. Alza lo sguardo, Amato. Dai il benvenuto alla Vita. Sostieni la tua Anima e la Divinità che tu e la Vita siete.
La Vita è molto più grandiosa di quanto tu creda. Incomincia a prendere la Vita, così come la vedi attualmente, con le dovute riserve.
È inevitabile che alcuni corpi abbandonino la Terra e altri corpi vadano avanti. Potresti attribuire la morte del corpo all’ingiustizia e ad un senso di perdita e, pertanto, al dolore. Tuttavia, l’anima del tuo caro è viva e vegeta su un altro piano. Infatti, può darsi che tu pianga la perdita di una persona cara per anni prima del trapasso effettivo. Ti preoccupi di come potrai possibilmente vivere senza il tuo caro. Quando accolgo il tuo Caro tra le Mie Braccia d’Amore, ti lamenti della tua perdita come la cosa peggiore che potesse mai capitarti.
Effettivamente, può darsi che tu abbia compilato un lungo elenco di cose peggiori che possano capitare, come se esistesse una legge che dica che grande paura e dolore debbano essere incorporati nella tua Vita. Può darsi che tu abbia iniziato la Vita dalla premessa che la Vita È insopportabile e, pertanto, concludi che devi soffrire. Dalla tua prospettiva, quando si tratta di una persona cara che perdi o di un lavoro che perdi o di un’immagine che perdi, non permettere alle tue percezioni erronee di annullare la tua Gioia di Vivere.
Goditi il Sole Che Splende.
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