Heavenletter #5892 Collezionista di atti incompiuti
Dio disse:
Ci sono delle persone care, che ti stanno a cuore, ma che ti fanno venire i nervi, non è vero? Se non te ne importasse profondamente e non avessi interesse in gioco, è possibile che non ti farebbero venire i nervi. Può darsi che tu veda il loro comportamento ripetitivo come autodistruttivo, eppure Mi hai sentito dire di tenere giù le mani. Non sai se sei capace di stare zitto.
Diciamo che tuo marito è un maestro nel temporeggiare. A praticamente tutto quello che puoi dire o chiedere, il suo ritornello sembra essere:
"Non ora”, oppure “Più tardi”. E più tardi è sempre più tardi.
È come se tuo marito fosse un collezionista di atti incompiuti. Non stai parlando del suo falciare l’erba del giardino. Potrebbe essere disoccupato, e tu potresti essere ansiosa che si alzi dal divano e vada in cerca di lavoro. Sei talmente preoccupata.
Lo capisci cosa intendo quando dico di lasciarlo stare. Sai che rammentargli che sta sprecando del tempo non aiuterà né te né lui. È proprio questo il problema – nulla sembra essere d’aiuto.
Non sei una che può semplicemente starsene con le mani in mano. Non puoi sorridere facendo finta che vada tutto bene. Tuo marito si è arreso? Sta sprecando la sua vita? È possibile che sia malato? Le preoccupazioni si accumulano.
Il fatto, per quanto tu possa vedere, è che la sua gioia di vivere se ne sta a poltrire sul divano, guardando la TV e lasciando che la vita scivoli via.
Ti è difficile accettare le sue reazioni. In qualche modo, tu e tuo marito siete diventati antagonisti.
Sei incapace di lasciare che questo vada avanti per sempre. Come puoi uscire dalla mischia per far finta che vada tutto bene, quando ti sembra che la sua vita – e pertanto la tua – stia crollando?
Ti rendi conto che il braccio di ferro con tuo marito non funziona, eppure sei incapace di stare con le mani in mano senza fare nulla. Che cosa si può fare? Ti domandi se lui non abbia bisogno di un consulente. Non sai come portarlo da uno e che cosa fare.
Mia cara, se le tue lamentele e i tuoi suggerimenti non funzionano, e tuo marito se la prende con te quando cerchi di farlo ragionare – devi trovare un altro modo.
Capisco che non sai che pesci prendere. Sembra proprio che in qualche modo tu debba smetterla di brontolare e lasciarlo in pace, non è vero? Se sei d’accordo che devi concentrarti su altre cose, che sono di tua competenza, se devi distogliere i pensieri dalle sue responsabilità e devi liberare tuo marito a occuparsi della propria vita, per quanto panico questo causi in te, beh, allora, devi provarci.
È possibile che, mentre tu cominci a dare meno rilievo a ciò che risulta essere la vita di qualcun altro – libero dalla pressione esterna, forse egli potrà incominciare ad alzare la testa e non ritirarsi tanto dalla vita.
Dal suo punto di vista, tu devi concentrarti di più sulla tua vita, ed è quello che penso anch’Io. Hai delle vicende tue da affrontare, Mia cara. Anche tu puoi essere bloccata, non nell’apatia, ma nell’azione.
Con tutto l’amore ti dico che ci sono dei cambiamenti da fare dentro di te. Lasciarlo stare, non significa che non ti importi o che tu faccia finta che non ti importi. Questo è un modo di occupartene che sostiene tuo marito in un modo che lui riesce a gestire.
Quando cambi il modo in cui ti muovi nel mondo, tuo marito può vedere se stesso più chiaramente senza impuntarsi tanto.
Amata, il tuo lasciare tuo marito a se stesso potrebbe essere esattamente quello che lo aiuterà adesso. Ha bisogno del suo spazio e tu hai bisogno del tuo.
Il tuo non mettere il naso può essere un sollievo notevole per entrambi. Fai questo passo. Aspettati un sollievo presto. L’avrai.
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