HEAVEN #2282 Immaginate di essere un genio

Dio disse:

Sin dall’inizio Noi siamo stati insieme, anche se non c’è mai stato un inizio. Non c’è mai stato un tempo in cui Noi non siamo stati, in cui Io non ero o voi non eravate. Non c’è nulla di antecedente a Noi. Non c’è nulla di posteriore. Non c’è nulla di successivo. Non esiste alcun seguito. Esiste l’Infinità dell’Eternità. Non esiste altro.

Avete fatto un sogno lungo, amati, dal quale state iniziando a svegliarvi. Solo quando avete iniziato ad aprire i vostri occhi, avete compreso che stavate dormendo. Avete pensato che il sogno fosse vero e non avete sospettato niente altro. E così avete sonnecchiato fra le Mie braccia e vi svegliate tra le Mie braccia, e non c’è mai stato un frattempo. C’è stato solo un fremito, intanto che i vostri occhi si sono chiusi per un istante.
Avete coscienza in abbondanza, avete solo dimenticato le vostre capacità e le vostre potenzialità. Quasi sicuramente le avete dimenticate, altrimenti sareste fuori dalla condizione del tempo, fuori dai sogni, fuori dallo spazio, fuori da tutto, tranne che da gioia immensa. Se siete stati lontani dalla gioia immensa, amati, allora siete veramente stati fuori.

Immaginate un pascolo d’amore. Immaginate di bere dall’Orsa Maggiore. Immaginate di stare galleggiando in un Grande Oceano ma, allo stesso tempo, di essere ancorati in profondità. Immaginate di aver attraversato l’Oceano solo per scoprire che non c’era nulla da attraversare. La distanza esisteva solo nella vostra immaginazione, perché in realtà esiste solo Vicinanza. Immaginate di essere caduti da una scogliera, quando non c’era nessuna scogliera da cui cadere. Immaginate il mondo come un trampolino sul quale rimbalzate. Immaginate come salite in alto. Continuate a salire sempre più in alto, finché non c’è più alcun posto da cui rimbalzare. Immaginate di essere un angelo che ha immaginato di essere caduto dal Cielo. Immaginate che non riuscivate a vedere le vostre ali e così immaginavate di non poter ritornare volando in alto, sebbene fosse solo immaginazione che avevate un posto dove tornare. Non servivano le ali. Serviva solo la consapevolezza.

C’è stato uno spazio vuoto, come quando andate al frigo e, per un momento, non ricordate cosa stavate cercando.

Immaginate di preparare una deliziosa minestra, solo che non ne ricordate il nome e nemmeno la ricetta.

Immaginate di essere un genio, solo che avete dimenticato le parole ed il suono delle parole, che aprono tutte le possibilità del mondo a quelli che stanno con voi.

Immaginate di essere sotto un incantesimo, in attesa che il principe vi svegli. Mentre, per tutto il tempo, il principe è immerso dentro di voi, in attesa che lo facciate uscire.

Immaginate che non ci fosse nulla da immaginare. Immaginate che ci fosse solo l’immaginazione o Quiete, e che la Quiete fosse inevitabile, per quanto immaginaste altrimenti.

Immaginate cosa potreste immaginare se vi lasciaste un certo margine.
Immaginate cosa potreste creare nel mondo immaginario con i poteri conferitevi.

Immaginate se dovesse apparire qualsiasi cosa immaginiate. Non è forse apparsa, e anche di più?

Ora immaginate miracoli spettacolari. Immaginate miracoli di tutti i generi. Immaginate sincronismi. Immaginate gioia che si schiude come i petali di un fiore, petali infiniti che si schiudono. Immaginatene la dolcezza. Immaginate il vostro cuore che si schiude come un fiore. Immaginate come si apre diventando sempre più grande ed ancora più grande, con sempre più petali. Immaginate il fiore del vostro cuore aprirsi, finché l’universo intero non sarà forgiato dentro al vostro cuore e non se ne discosterà mai, nemmeno di un centimetro. Immaginate come i vostri occhi s’illuminano, sapendo che tutto l’universo è dentro di voi e non è mai stato altrove, sapendo che l’Interezza dell’Unità scorre dentro di voi, non è mai stata all’esterno di voi, sapendo che non esiste alcun esterno, ma solo il fiore dagli infiniti petali dentro di voi.

Traduzione di Berit Delaini