HEAVEN #2219 Il vostro scopo specifico vi troverà

Dio disse:

Il primo giorno dell’inverno annuncia la primavera. La Terra si sta già preparando alla grande fioritura che sta incominciando la sua gemmazione ora. La neve copre la Terra e la tiene calda. La neve fredda tiene calda la Terra. Ogni cosa è una benedizione. La neve è una benedizione. Il freddo è una benedizione. Se il freddo non esistesse, come potrebbe esserci la neve per coprire la Terra?

La stessa neve che scalda la Terra, la raffredda. La neve si associa alla temperatura della Terra. Ogni adattamento è automatico. Non c’è bisogno di dire alla neve che cosa fare. Non c’è bisogno di dire alla Terra che cosa fare. La neve non deve decidere quando sciogliersi, e non si oppone allo scioglimento. In questo modo, la neve che si scioglie, assomiglia al vostro cuore aperto.

La natura ha un suo scopo ben definito. Mantiene tutto in equilibrio e in armonia. Questo è naturale. La natura non chiede un secondo parere. E il suo scopo equivale alla sua gioia. Realizzare lo scopo è una cosa veramente meravigliosa. Voi, per esempio, desiderate tanto conoscere il vostro scopo, il vostro scopo specifico.

Amati, già sapete chiaramente che cosa non dovete fare. Non dovete causare conflittualità, né incrementarla. Non sta a voi giudicare, né criticare. Non sta a voi comandare le vite degli altri. Non sta a voi essere infelici. Non sta a voi trascinare i piedi. Non sta a voi resistere ai cambiamenti. Ma non dovete nemmeno imporre dei cambiamenti, né a voi stessi né agli altri. Siate come le stagioni e andate avanti con allegria.

Il vostro specifico scopo vi troverà. Non dovete scervellarvi per questo. Il vostro scopo divino è sospeso come un passo lungo la via. Siete destinati a realizzare il vostro scopo. Per realizzare il vostro scopo, non è necessario che sappiate quale sia. Non è necessario che sappiate alcunché in anticipo. Semplicemente, siate inclini a spargere benedizioni su benedizioni ovunque vi troviate. Quale benedizione potete concedere proprio ora, condividendo voi stessi?

Forse vedete la vita sulla Terra come un gigantesco puzzle e vorreste completarlo. Vorreste avere un unico ultimo pezzo da piazzare e un unico punto in cui porlo. Vorreste che la vita fosse così legata. Tuttavia, la vita relativa ha una sua perpetuità, e c’è sempre dell’altro. Il puzzle nella sua completezza è incompiuto, eppure ogni pezzo ha una sua completezza, che sia inserito al suo posto o che debba ancora esserlo.

Fluite con la vita, amati, come i remi fanno andare avanti una barca. I remi possono dire la loro in merito a dove si dirige la barca, eppure la barca e i remi devono rispettare le onde e le rive del fiume. I remi eseguono il loro compito. E’ quello che sanno fare. I remi non si preoccupano dell’ansa che sta arrivando. Sono remi. In quel senso, voi siete come i remi che effettuano le proprie oblazioni. Non è necessario che sappiate tutto. Non è necessario che conosciate la vostra destinazione prima di mettervi in moto. Come i remi, siate felici di fare quello che state facendo. I remi sanno che stanno remando da qualche parte. Non possono remare e stare fermi contemporaneamente. E neanche voi.

Voi siete molto più di un remo. Siete l’Essere Umano che muove i remi, ripete i movimenti sempre di nuovo. Per tutto il tempo, voi e le vostre braccia, come i remi, date un forte contributo nel remare la nave della vita. Fate quel che c’è da fare davanti a voi, e fatelo con felicità.

Traduzione di Paula Launonen