HEAVEN #2146 Quando non vi sentite amati…

Dio disse:

Questa benedizione di dare amore è vostra. Dovete capire che cos’è una benedizione. E’ un grande dono quello che vi è stato dato, questa capacità di amare, questa necessità di amare. Se non aveste la capacità di amare, non vi lamentereste quando non sentite amore. Può darsi che pensiate di sentirvi afflitti quando non vi sentite amati, ma a colpire il vostro cuore è l’afflizione per la mancata espressione d’amore da parte vostra.

Quando non vi sentite amati, è il momento giusto per trovare l’amore soffocato nel vostro stesso cuore e farlo uscire. L’amore soffocato vi fa sentire che nessuno vi ama, ma in realtà è il deserto di amore dato che vi addolora. E’ il vostro dare amore che desiderate vedere.

Provateci.

In quei momenti, quando il vostro cuore sembra arido e sentite di non avere una briciola d’amore da dare, allora questi sono i momenti in cui farete bene a ritornare nel mondo naturale che Io vi ho dato. Una camminata nei boschi aiuterà. Guardare in alto, verso il cielo datovi da Dio, aiuterà. Partite con l’amare l’ambiente naturale. Osservate una foglia di un albero. Raccogliete una bacca. Fate scricchiolare i vostri stivali nella neve. Guardate e ascoltate. Sentite gli uccelli. Che cosa mai stanno cinguettando se non Amore, amore, amore.

Può essere d’aiuto sradicare le erbacce. E lasciate che ogni erbaccia che strappate simboleggi un blocco all’amore che se ne va. Siate gentili con i vostri blocchi, non feroci. Prendeteli con le pinze. Sono piccole nullità che ostacolano l’amore. A dire la verità, nulla ostacola l’amore, ma qualcosa sta celando l’amore nel vostro cuore. Sembra ad un punto morto. Sembra che non abbia un posto dove andare. Allora, amati, trovategli un posto. Sentite compassione per tutte le cose che crescono. Tenetele vicino al vostro cuore. Desiderate dare amore ad esse, se solo sapeste come.

Osservate un cucciolo di cane e sappiate che così è il vostro cuore, è così che sarebbe se non avesse subito interferenze. Il vostro cuore andrebbe dappertutto, barcollante o no. Il vostro cuore assumerebbe, tenterebbe e esplorerebbe tutta l’affettuosità del mondo. Un cucciolo non sa fare altro che dare. Nessuno ha insegnato restrizione al cucciolo. Egli è amore sguinzagliato sull’universo. Osservate la similarità tra il vostro cuore e un cucciolo.

Quando il vostro cuore sembra ferito, solo, vuoto, quasi incapace d’amare, sappiate che esso sta protestando contro il suo disuso. Il dare del vostro cuore è stato troppo spesso scoraggiato dalle decisioni della mente. Il vostro cuore non è schizzinoso per natura, ma alla vostra mente piace scegliere e selezionare, trovare i pomodori migliori nel contenitore, per così dire. Per tutto il tempo, l’importanza non sta nello scegliere, bensì nel dare. Date amore. Date amore, finché l’amore non si ricorderà di se stesso e fluirà dal vostro cuore. Date amore, finché non vi ricorderete quanto vi fa sentire bene. Date amore senza curarvi di ciò che decide la mente.

Il vostro cuore ha seguito le direttive della vostra mente, e così il vostro cuore ha trattenuto l’amore. Ha sentito che gli era vietato amare, come se avesse bisogno di un diamante spettacolare da amare. Non trovando quel diamante spettacolare, la vostra mente ha detto al vostro cuore di raccogliere le sue biglie e di andare a casa. La vostra mente ha detto al vostro cuore: “Ritirati. Qui non c’è nulla di sufficientemente buono da amare. Vai a casa.”

Il cuore ubbidiente allora nega la propria natura e si ritira. E’ questo che rende triste il vostro cuore.

Fate sì che la vostra mente dia nuovi messaggi al vostro cuore. Lasciate che la mente dica al vostro cuore dolorante: “Okay, sii te stesso. Ama ovunque. Sii senza oggetto. Ama e basta. Non ti preoccupare delle restrizioni che ti ho dato. Ora ti dico di amare. Riversa quell’amore, e presto ci nuoterai dentro, rilassato, galleggiando sulla schiena, guardando in alto verso il cielo e felice di aver dato amore, come se sapessi che, da sempre, non dovevi far altro che dare amore, come se sapessi che l’amore era tutto quello che dovevi dare, e che il dare è la leggerezza del cuore che tanto hai desiderato. Ora ti do il permesso di amare e di non negartene più la gioia. Che amore sia.”