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HEAVEN #1773 Che cos’è il perdono?

HEAVEN #1773 Che cos’è il perdono?

[Questa Heavenletter è nata da una difficoltà che ho avuto col perdono. La degradazione e la crudeltà, a cui i genitori di una mia amica l’avevano sottoposta durante l’intera infanzia, avevano scosso la mia comprensione del perdono. La sua infanzia è stata un incubo terribile. Riguardo al perdono, Dio ha detto che non sta a noi offenderci e che, pertanto, non siamo così meravigliosi quando perdoniamo. Mentre questo è vero per la mia vita, non ero in grado di vedere come questo potesse applicarsi alla vita della mia amica. Gloria]

Dio disse:

E’ qui che i suoi genitori si trovavano. Questa era la loro visione. Per te, non ci sono scuse per questo. Per essi, era il loro giusto. Erano forse malati? Certamente. Perpetuavano forse enorme crudeltà? Sì.

Ritorniamo al perdono come una realizzazione del fatto che le persone agiscono dal loro livello di coscienza. Lascia che ti chieda: Perdoni forse un bambino che è considerato ritardato – perdoni il bambino per il fatto di avere un quoziente d’intelligenza e non un altro? Perdoni un bambino autistico per il fatto di essere autistico?

Ora dirai che questi bambini non avevano scelta, e i genitori della tua amica invece sì.

Allora perdoni qualcuno perché è miope o presbite o astigmatico? Forse potrà cambiare la sua visione, ma proprio ora quella è la sua visione.

In ogni caso, amata, non sta a te condannare e, pertanto, non sta a te perdonare.

Puoi avere compassione per la bambina e non sentirti vendicativa verso i genitori. Dimentica per un attimo il perdono. Bada solo a non essere vendicativa verso la madre e il padre. Bada solo a non essere moralista. Allontanati da loro. Essi non stanno davanti a te. Non sono sulla Terra. Non puoi denunciarli alla polizia adesso. Non puoi entrare con un fucile ed ucciderli. Non puoi entrare e portare via la bambina. Non c’è nulla da combattere, amata. L’azione è finita.

Vedi i suoi genitori allontanarsi in distanza, dove i tuoi occhi non possono seguirli, e il tuo cuore può ritornare alla sua Sorgente.

Riesci a benedire i suoi genitori? Non ti senti di dar loro una benedizione. Puoi consegnarli a Me? Riesci a dire: "Dio, li abbandono a Te." Riesci a superare il giudizio per un attimo? Il fatto che tu ami questa bambina, significa forse che devi odiare i genitori?

Nel tuo cuore, salva la bambina. Scappa via con lei, e lascia i genitori. Rinunceresti ad accusare i genitori per salvare la bambina? Lo faresti, so che lo faresti, quindi fallo adesso. Lascia perdere i genitori. Lascia che sfuggano alla tua collera. Questo è perdono.

Pensa alla bellezza e al coraggio di questa bambina. Pensa al bene che fa. Pensa al miracolo di una rosa che cresce da un mucchio di letame, poiché lei è una rosa. Guarda la bellissima rosa. Non importa da dove è venuta. Ora lei è una bella rosa.

Dire che perdoni qualcuno è presuntuoso. Chi sei tu per perdonare? Che cosa ti ha reso talmente onnipotente da poter perdonare un altro? Sei davvero in una posizione talmente elevata?

C’è un motivo per lasciar andare tutta la tua rabbia e le proteste. Il motivo è che tu devi. Qualunque altra cosa è una scelta povera. Nella fresca luce del giorno, non hai altra scelta che lasciar andare. Il mondo lo chiama perdono. Quindi tu perdoni per la semplice ragione che devi farlo.

Non puoi far cadere i genitori a testa in giù, ma puoi far cadere l’argomento. Puoi lasciar cadere l’argomento dalla tua mente e dal tuo cuore. Puoi lasciar andare l’angoscia della bambina. Puoi lasciarla andare per lei. Non sta a lei tenerla. Nessuno deve tenerla. L’angoscia non deve essere tenuta.

Ora, nella tua mente prendi quei due genitori, accompagnali alle porte del Cielo. Lasciali là. E’ l’unica cosa che puoi fare, poiché, in verità, non sono affari tuoi. E’ tutto tra Me e loro. Lasciali a Me. Io non sarò condizionato. Con Me, forse, essi abbandoneranno la loro crudeltà.

Non pensare che Io stia dicendo che essi non siano responsabili. Essi sono responsabili. Sono responsabili per il loro livello di coscienza. Sto parlando a te adesso, amata. Condannandoli, ti riduci al loro livello di coscienza. Lo sai che devi salire al di sopra. Ed è questo che devi fare sempre. Suona una nota più elevata. Fai il genere di musica di cui sei capace. Suona la canzone Mia e di nessun altro. Ti sto forse chiedendo troppo?

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Traduzione di Paula Launonen