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HEAVEN #2271 Wow, Dio

HEAVEN #2271 Wow, Dio

Dio disse:

DiteMi Buon Giorno. Dite:“Buon giorno, Dio.” Non è una maniera grandiosa di iniziare la vostra giornata? Chiunque può farlo. Ovunque siate, potete dire: “Buon giorno, Dio.” E se per qualche ragione non potete parlare, potete ugualmente pensare: “Buon giorno, Dio.” Ed Io sentirò. Non è che Io abbia bisogno di sentire. Siete voi che avete bisogno di dire Buon giorno a Me. Siete voi che avete bisogno di sentire voi stessi riconoscere la Mia Presenza e riconoscerla nella vostra vita.

Io sono inevitabilmente con voi. Io lo so. Siete voi che potreste non proprio sapere o credere o accettare o anche immaginare che Io sono con ognuno di voi, eppure è così.

Se non aveste mai visto un’alba o un tramonto, se non aveste mai visto la luna e le stelle, forse non credereste nemmeno in essi. Ma se diceste: ‘Buon giorno, Sole’ e ‘Buon giorno, Luna e Stelle’, incomincereste a percepirne la possibilità. La vibrazione del loro nome agiterebbe la loro esistenza e vi sentireste più vicini ad essi e li conoscereste ad un livello intimo.

Non dovete essere formali con Me. Non dovete seguire un protocollo, sebbene possiate farlo. Va benissimo dire: “Ciao, Dio.” Ditelo a voi stessi tante volte quante lo pensate. Dite: “Ciao, Dio, sei ancora qui?”

Quando accade qualcosa di meraviglioso, dite: “Wow, Dio.” O dite: “Grazie tante, Dio. Bel colpo.” O dite: “Ben fatto, Dio. E’ stato meraviglioso.”

E quando mangiate un pezzo di dolce, dite: “Gnam gnam, Dio.”

E quando raccogliete un fiore, dite: “Bellissimo, Dio. Come hai fatto a fare questo? Come hai fatto questo fiore? Come hai fatto a farne tanti? E come hai fatto a farmene avere uno? E anche il risvolto della giacca in cui infilarlo?”

Vi procurerò della frutta nello stesso modo in cui vi procuro dei fiori, e vi procurerò delle persone nello stesso modo in cui vi procuro dei fiori. E per ogni persona che arriva davanti a voi, datele il benvenuto, poiché esse vengono a Nome Mio. E quando abbandonano la vostra compagnia, per ogni persona dite: ”Dio, Tu hai mandato questa persona da me oggi. Forse non ne capisco il motivo, eppure so che Tu avevi una ragione. Qualunque cosa questa persona mi abbia detto, Tu volevi che io la sentissi. Volevi che accettassi questa persona così com’è, senza cercare di migliorarla, per ascoltarla e sentire un messaggio da Te, per quanto debole. Dio, so che Tu hai mandato questa persona da me, allo stesso modo in cui mi mandi un osso per il brodo, o la lattuga per un’insalata. In qualche modo io ho acquistato la presenza di questa persona per il mio bene. Non è così, Dio?”

Ed Io metterò le Mie mani sulle vostre spalle e dirò: “Sì, è così.”

E qualunque avventura vi capiti oggi, vi arriva per il vostro progresso. E’ per scuotere il vostro spirito, forse per svegliarvi a qualcosa che potreste aver dimenticato. Non è una prova che vi mando, amati, ma forse un promemoria del fatto che siete un Essere Sacro, in mezzo ad una circostanza e ad altri Esseri Sacri, e che dovete ricordare Chi siete e quanto amore potete dare, non importa quali siano le circostanze. Forse state imparando il vostro stesso amore come un cieco potrebbe tastare in cerca di un lampione. Forse dovete allungarvi per trovarlo, e quale opportunità migliore di quella che vi offro proprio ora.


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Traduzione di Paula Launonen