HEAVEN #2155 Le Orme del Silenzio

Dio disse:

Cercate il semplice piuttosto che l’appariscente. Appariscente significa qualcosa che va e viene. Non è duraturo. La semplicità, come un tappeto una volta steso sul pavimento, sta lì e, da quel momento in poi, serve, forse senza essere notato, eppure morbido da camminarci sopra. Resiste bene.

Il rumore dell’eccitazione non dura. La quiete della semplicità dura.

L’oggetto scintillante non è sempre quello che serve. Non è tutto oro quello che riluce. Lasciate che la lucentezza sia una patina che cresce. Questo vale anche per voi. Camminate tranquilli nella vita. Questo è bene. Non c’è bisogno che facciate scuotere la Terra.

Voi desiderate la pace, eppure chiedete le turbolenze. Non diteMi che non è vero. Vi piace alquanto essere perturbati e disturbati. Se non vi piacesse, perché vivreste così tante di queste esperienze? Forse che l’essere perturbati e disturbati non abbia placato qualche senso di ingiustizia dentro di voi? Spesso il mondo non è giusto. Siate giusti voi stessi e non nutrite ingiustizia. Nutrite ciò che desiderate volete alimentare. O forse vi serve la turbolenza per qualche altra ragione? Avete forse bisogno che vi venga dato un pizzicotto per svegliarvi e sapere che siete vivi?

Siate vivi in silenzio. La quiete interiore sale come la cresta della luna, e voi siete ravvivati. Le piante crescono dalle radici sprofondate nel terreno. Voi crescete dal silenzio delle profondità. Non c’è alcuna fretta.

Un gigante non ha bisogno di camminare veloce in quanto i suoi passi sono lunghi ed egli può racchiudere l’universo in un unico passo. Il vostro unico passo è il silenzio interiore. Raggiungete quel porto di solida quiete e sarete sulla terraferma.

Non avete bisogno di altre scintille oltre ai vostri occhi e ai vostri cuori.

Può darsi che vi piacciano le caramelle, ma non vi tolgono la fame. Un assaggio del silenzio interiore soddisfa come null’altro nel mondo. Non potete cambiare questo. Quello che scintilla oggi, domani non lo fa.

Accogliete un senso di pace. Respirate profondamente. Non dovreste ansimare. State fermi e lasciate che i tesori scendano su di voi. Ci sono molti tesori che noterete quando siete fuori dal rumore. Il rumore ha bloccato le vostre orecchie. Pensavate di volere dell’altro rumore ancora, rumore più forte, rumore impressionante, quanto più forte, tanto meglio, ma è il silenzio che annuncia l’alba. E vi trovate nel momento che precede l’alba.

Potreste pensare che il rumore vi svegli. Di sicuro vi impedisce di riposare. Lasciate che sia la luce del sole a svegliarvi. Quando il sole spunta oltre l’orizzonte, aprite gli occhi.

Non avete bisogno del rumore per affogare i vostri pensieri. Non abbiate tanta paura dei vostri pensieri, nemmeno di quelli ricorrenti. Lasciate che si secchino al sole. Li vedrete nei loro veri colori. Potrebbero svanire del tutto. Se non vi piacciono i vostri pensieri, lasciateli andare. Non c’è bisogno di spazzarli via con una scopa. Lasciate semplicemente che escano dalla porta della vostra mente. Non importa quanto abbiano domandato a gran voce la vostra attenzione, o disattenzione, si faranno strada a gomitate verso l’uscita. Date loro la quiete ed avranno la tendenza ad andarsene. Certamente potete vivere senza i vostri egregi pensieri. Non ne siete dipendenti. Sono stati essi a dipendere da voi, dissanguandovi, distraendovi dal silenzio del vostro cuore.

La bontà non fa rumore. E’ quieta. La guerra è rumorosa. La pace è silenziosa. Una brezza soffia pace. Un vento impetuoso fa guerra. Scegliete la pace oggi. Prima la pace interiore, e poi vedete tutto quello che ne consegue. Potreste pensare di desiderare eccitazione, ma può essere soltanto perché non avete sperimentato abbastanza pace. Conoscetela adesso.

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Traduzione di Paula Launonen