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HEAVEN #2158 Un’Unica Strofa

HEAVEN #2158 Un’Unica Strofa

Dio disse:

Siete venuti da Me durante la notte. Avete lasciato a Me le vostre preoccupazioni. Le ho prese Io. Voi eravate svegli tra le Mie braccia, mentre il vostro corpo dormiva. Benedetti siete voi che dormite tra le Mie braccia, e così benedetti siete voi sempre sulla Terra.

Non è che vi dimentichiate di voi stessi mentre dormite. E’ che vi ricordate davvero. Non si può dire nemmeno che vi ricordiate, in quanto vivete di nuovo la freschezza della vostra vicinanza con Me. La vostra mente non erra più. Scoprite il dolce nettare dell’Unità che avete continuato a cercare. Vi ci imbattete e vi fondete con esso. Lasciate andare tutto il resto. Non c’è da meravigliarsi se vi piace dormire. Non c’è da meravigliarsi se nascondete la testa nel sonno. Può darsi che abbiate pensato di trovarvi in una densa nuvola quando dormite, ma, nel sonno, vi trovate sotto un sole brillante. Ed è quando pensate di essere svegli che, in realtà, dormite. Voi camminate nel sonno, finché il sonno non salirà di nuovo e sarete svegli. Ora vi ricorderete?

Ma, amati, voi avete soltanto l’apparenza dell’inconsapevolezza, in quanto la vostra consapevolezza penetra senza sosta. Non c’è nulla che voi non sappiate, nulla che non abbiate. Non c’è amore da cui siate fuori o assenti. Avete la felicità totale sempre, anche quando la vostra mente fluttua lontano da essa. Esiste una solida verga di Unità intorno alla quale voi, apparentemente, saltate, ma l’Unità è costante. Rilassatevi nella vita e sperimentate questa Unità che siete. Appoggiatevi ad essa.

Immaginatela. E’ già vera, poiché essa già è. Ed ora sbirciate sotto il coperchio e vedete il panorama d’Unità in cui vivete e che troppo spesso avete oscurato alla vostra vista. Contemplate la luce dell’Unità. Lasciate che fugga con voi. Lasciate andare tutto quello a cui siete attaccati e permettetevi un lampo di Unità, Unità Suprema, sempre presente, ma verso la quale vi siete resi ciechi. Eliminate quella cecità ora. Togliete l’involucro alla caramella della vita.

L’antidoto a ciò che vi affligge nella vita, è la consapevolezza, semplice consapevolezza. Ne avete avuto abbastanza della consapevolezza complicata. Ora abbiate consapevolezza semplice, districata. Lasciate che il limo cada sul fondo, e che la vostra consapevolezza salga in superficie. Ascendete col vostro cuore ora. Conoscete la gioia che vi circonda. Prendetela per vostra, poiché vi appartiene. Quello che vi appartiene, è vostro. Tutte le cose che avete pensato vi appartenessero, non sono nulla. Ma quello che vi appartiene davvero, è tutto.

Gli stati d’animo che discendono su di voi, non sono voi.

Siete stati degli estranei per voi stessi. Siete stati alieni alla Verità di voi. Avete preso in prestito un cappotto da un attaccapanni. Avete pensato che fosse vostro. Tuttavia, l’avete semplicemente afferrato, perché era appeso lì. Avete pensato di aver bisogno di coprirvi con esso. Si tratta di un cappotto illusorio, eppure vi siete oscurati con esso. Vi siete nascosti alla vista. Avete tenuto bellezza e pace e gioia sotto un cesto pieno di cose futili. Che farsa!

Sappiate che portate con voi un cesto da picnic pieno d’amore. Non copritelo. Lasciate che l’amore incontri la luce del giorno. Lasciate che sia arieggiato. Condividetelo con tutti, perché tutti partecipano allo stesso picnic con voi. Alcuni non sanno ancora che cosa porteranno. Possono pensare di venire a mani vuote. Non importa, voi ne avete abbastanza da nutrire l’intero universo, lo stesso con cui Io nutro l’universo. L’unica strofa che Io canto, la canto di voi. E voi cantate con Me.

HeavenlettersÔ
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Traduzione di Paula Launonen