HEAVEN #1725 La Fine dell’Ego

Dio disse:

L’ego ha un entourage tutto suo. Ha una vera e propria squadra. Dolore, rabbia, avidità, gelosia, invidia, imbarazzo, sgomento, ecc., sostengono l’ego e ne derivano. Qualunque forma prenda l’ego in un particolare momento, state sicuri che sarà dolorosa. Che cos’ha l’ego da farvelo amare così tanto da lasciarvi fuorviare da esso sempre di nuovo, giorno dopo giorno, momento dopo momento? Vi fuorvia dall’amore. L’amore è l’elemento più potente nell’universo, eppure l’ego vi tenta. Che cosa c’è di tanto accattivante nell’ego da ingannarvi sempre di nuovo? Diciamo la verità: Fino a quando sarete alla mercé dell’ego, l’ego sarà la vostra follia.

Per quelli di voi che credono nell’ego più di quanto credano nei miracoli, sappiate che l’ego fa un miracolo tutto suo. L’ego esiste nello stesso mondo in cui esiste l’amore e oltrepassa tutte le regole della natura. L’amore, non l’ego, è destinato a riempire il mondo, eppure l’ego riceve la maggioranza dei voti. Questo è, come minimo, un prodigio.

Dove c’è dipendenza dall’ego, l’ego ha il suo giorno di gloria a corte. Ha avuto anni e secoli ed eoni. Ha rubato la luce della ribalta. E’ scappato con essa. L’ego danza sul palcoscenico, e l’amore è relegato ad un ruolo secondario. Sto parlando del mondo, non della Realtà. Che falsità è l’ego, eppure voi gli gettate delle monete sul palco.

Quando ne avrete avuto abbastanza dell’ego, avrete chiuso con esso. Avete dato all’ego il suo potere. Non ne ha di suo. Quando vi decidete di aver chiuso con esso, l’ego sarà scomparso. Ma voi non l’avete lasciato andare. Vi ci siete aggrappati, come se fosse un’ancora di salvezza. Voi sapete che è una corda rotta, stracciata, eppure vi ci tenete aggrappati, come se, anche una sola volta, avesse fatto qualcosa di buono per voi. Dovete pensare che il dolore dell’ego abbia un qualche merito. Certamente lo difendete. L’amore cammina lemme lemme, mentre l’ego fa una danza d’imitazione e voi applaudite l’ego e, momentaneamente, vi dimenticate dell’amore e del vostro ruolo nel darne.

L’ego è un mago. Come un mago, l’ego vi fa guardare nel posto sbagliato. L’ego manda in scena una bella ballerina del pensiero e con abilità toglie la vostra attenzione dal fazzoletto rosso, fino a domani quando il vostro sogno non cadrà a pezzi. L’ego vi seduce e il giorno dopo, come conseguenza, vi lascia con una profonda tristezza.

L’ego ha una moltitudine di parvenze, ma le parvenze dell’ego non sono infinite. L’ego cambia costume e indossa lo stesso ancora una volta, eppure vi fate catturare dalle sue promesse. L’amore, dall’altro canto, è infinito, eppure è Uno. Quello che non è amore, è una manifestazione dell’ego. Riuscite a sopportarne il pensiero? Accettatelo: Quello che non è amore, è una manifestazione dell’ego.

Voi non siete innocenti in questo fiasco. Siete stati un benefattore dell’ego. L’avete finanziato e sostenuto, l’avete esaltato, annunciato, messo in evidenza, applaudito. Ne avete provato un piacere perverso. Di sicuro l’avete difeso.

L’ego arriverà a termine quando ve ne separate.

L’ego è una colla appiccicosa che potete lavare via.

Voi siete responsabili dell’ego. Di per sé, l’ego non è nulla. Siete voi che ne avete fatto una stella. Il fatto che sia stato una stella, non è un motivo per mantenerlo come tale. I risultati del botteghino non sono così buoni. L’ego ha passato il fiore degli anni. Questo è il suo gran finale. L’ego sarà catapultato fuori dalla Terra. Non è una cosa buona? E voi non siete pronti?

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Traduzione di Paula Launonen