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LA DONNA CHE NON VOLLE PARLARE CON DIO Parte V

LA DONNA CHE NON VOLLE PARLARE CON DIO Parte V

Paura di rendersi ridicola

Veronica a Dio:

Caro Dio, non mi sono rivolta direttamente a Te, perché ho paura di rendermi ridicola dichiarando apertamente di credere che Gloria sta davvero ricevendo le Tue Parole. E’ più facile passare dalla porta di servizio e rimanere semianonima.

Nella mia scrittura privata a Te (Godwriting™), non ho trovato alcuna difficoltà nel parlarTi, perché lo facevo in segreto. Lo so che mostro mancanza di spina dorsale nel non schierarmi pubblicamente con Te.

Sì, si tratta di rinunciare al controllo e di fare un salto mortale nell’ignoto. Ma penso che Tu sappia, caro Dio, che io voglio DAVVERO che quest’ultima connessione abbia luogo al 100%. Sento di esserci quasi, ma il pensiero di essere una stupida mi passa per la mente.

Il mio cuore vuole riceverTi.

Veronica

Dio:

Cara, cara Veronica, i segreti sono controllo. Non averne. La vanità e il controllo tengono dei segreti.

Inoltre, Mia cara, ti devo ricordare che tu, a cui piace essere diretta e senza divagazioni, sei stata evasiva e divagante.

Onestà deve essere il tuo simbolo ora. Sincera, onesta, chiara. Niente trucchetti o toccate e fughe. Entra dalla porta principale. Non è la mancanza di spina dorsale che ti fa divagare. E’ il controllo.

Sarò molto diretto con te, amore Mio. Ti chiedo di farti avanti.

Va bene, renditi ridicola. Che cosa t’importa? Secondo chi lo saresti? Certamente non secondo Me. Forse gli sciocchi vengono da Me più rapidamente perché non stanno a pensare come possano apparire. Dove sta la tua attenzione?

Tu vuoi una connessione al 100% con Me, MA...

Tu vuoi davvero stare con Me, MA...

Niente evasività, cara Veronica. Non schivare più.

Ora, Veronica, stai facendo davvero grandi progressi. Stai gettando via i veli e le scuse di cui ti sei coperta. Arriverai all’essenziale. Soltanto verità bruciante adesso. Semplicità, non complicazioni. Accettazione, non resistenza. Integrità, non frammenti.

Niente fantasie eccessive, Veronica. Niente dissimulazione. Niente finzione.

Niente vanità. Nessun indugio.

La verità si regge da sola.

Scendi dalla staccionata. Salta dall’altra parte. Che cosa stai aspettando? Puoi rimanere in uno stato di protesta, se lo desideri, ma perché desidereresti?

Vuoi essere persuasa? Esci dal tuo nascondiglio. Questo è tra Me e te.

Nessuno ti trasporterà in Cielo. Tutti fanno il tifo per te. Ma sei tu che devi venire.

Lascia perdere le maschere. Andiamo al nocciolo delle cose. Togli quei travestimenti. Sii l’innocente che sei. Vieni senza preparare nulla. Abbandona gli artifici. Ricevi Me. Raggiungi tutto. Raggiungi la verità. Raggiungi il Cielo.

Io sto aspettando.

HeavenlettersÔ
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Traduzione di Paula Launonen