Heavenletter #86 La finzione delle idee

Dio disse:

Lascia che Io sia una forza più considerevole nella tua vita.

Presta più attenzione a Me di quanta ne presti ai cumuli di neve. Più di quanta ne presti ai venti del cambiamento. Più di quanta ne presti agli sguardi che ricevi dagli altri. Più di quanta ne presti alle parole degli altri. Più di quanta ne presti a te stesso.

Prestare attenzione a Me non costa nulla. Significa smettere di pensare ai dettagli della vita umana e concentrarti su un’eternità di immensità.

Prestare attenzione a Me significa elevarti là dove desideri tanto essere.

Prestare attenzione a Me significa vedere dove tu, in verità, sei.

Prestare attenzione a Me significa colmarti.

Perché girare a vuoto quando puoi avere Dio e averMi gratis? Dio, solo da chiedere. Non serve alcuna attrezzatura. Un trasferimento istantaneo del Mio carburante a te.

La linea telefonica tra di noi è connessa. Ti sto parlando. Devi solo alzare la cornetta e ascoltare. In qualsiasi momento alzi la cornetta, Io sto parlando e Mi sentirai. Ma devi rispondere alla chiamata.

Io Che sono Silenzio non sono mai silenzioso.

Io Che sono Quiete non sono mai quieto,

perché tu sei la percussione di Me.

Sei il battito del Mio tamburo.

Sei la Mia vibrazione.

Sei la Mia luce in movimento.

Sei una manifestazione di Me.

Io cammino sulla Terra in te.

Tu sei i Miei mocassini e Io sono il Camminatore.

Tutto sulla Terra è un promemoria di Me.

E tu sei un promemoria di Me.

Tutte le persone sulla Terra sono dei promemoria di Me.

A meno che tu non veda come Io vedo, le persone davanti a te, così come le vedi, sono anche una tua idea. Ne hai un’idea, un’idea frammentata. La tua idea è un contributo ad esse, favorevole o sfavorevole. Ma sappi che la persona percepita davanti a te è una tua idea, e a te non piace che le tue idee cambino. Pertanto, ti senti frustrato. Vuoi che l’altra persona cambi, ma sono le tue idee a dover cambiare.

Considera le idee un’impressione fugace.

Considerale una fotografia fatta da un’angolazione e non da un’altra, una fotografia fatta in un momento di luce e non in un altro. L’angolazione della luce cambia costantemente, e così anche le tue idee devono cambiare.

La persona davanti a te è luce pura.

Qualsiasi altra cosa è un’idea. Il materiale è un’idea. Tutto ciò in cui sei coinvolto è un’idea. Hai un’idea incollata ad un’altra. Hai delle idee caleidoscopiche davanti a te, un’immagine roteante allacciata sopra un’altra.

Tu pure sei un’idea. Quando vedi te stesso come qualsiasi altra cosa che la Mia luce, stai vedendo un’idea che hai creato. Il nome individuale con cui sei chiamato, è un’idea. La tua faccia è un’idea. Le idee sono pensieri inventati o pensieri montati. Dagli impulsi della luce viene la finzione delle idee. La verità non è un’idea, sebbene tu possa averne un’idea.

Tu sei luce e nient’altro che luce.

Esiste un’unica luce, ed è la Mia.

Se questo è troppo difficile da accettare, allora come minimo considera che una luce arde dentro di te, che una luce perpetua arde nel tuo nucleo. Le linee disegnate intorno alla tua luce, che ti danno una forma percepita, sono finzione, finzione fatta di idee, tue e di altri.

Esiste soltanto Una su Una.

C’è un’Unica Fiamma e tutte le altre fiamme si fondono con essa, e così anche tu sei l’Unica Fiamma. Non soltanto un fremito di essa. Non sei soltanto un fremito. Tu sei la Mia Fiamma.

Non pensi di essere entro la radianza della Mia luce? Pensi che la Mia luce si estenda soltanto ad un raggio minuscolo? Pensi che arrivi solo fino ad un certo punto? Pensi che la Mia luce non possa raggiungerti e splendere su di te e da te? Oppure pensi che raggiunga solo altri, o alcuni altri, ma non te, certamente non te.

Considera tutte le tue idee della propaganda, niente di più.

Le idee sono propagate.

Non preoccuparti delle idee.

Dimenticati del tuo intelletto.

Vieni a vivere con Me, e allora conoscerai la Verità. Vivi con Me nel tuo cuore, perché il tuo cuore è Mio. Vivi nel Mio regno nel tuo cuore. Vieni.

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