Heavenletter #76 Le credenze sono delle idee profondamente radicate

Dio disse:

Riempiti del Mio amore.

Inalalo in te.

Tu riempi il serbatoio.

Ora riempi te stesso con ciò che è gratuito e abbondante.

InvitaMi ad entrare.

Invita la Mia luce a colmarti.

Invita la Mia luce a scorrere attraverso te.

Invita la Mia luce a guidarti.

Non puoi avere una quantità eccessiva della Mia luce.

Continua ad averne abbastanza.

Invece di inspirare rabbia e sgomento, inspira il Mio amore.

Attira a te la consapevolezza del Mio amore.

Se il Mio amore è troppo da assorbire per te, allora accogli la Mia energia.

Bevila.

Bevi la Mia energia.

Tutti vogliono più energia.

L’energia è luce.

L’energia è il Mio amore, ma se vuoi, puoi pensare al Mio amore come dell’energia imparziale trasmessati automaticamente. Ora permetti alla Mia energia di filtrare nella tua consapevolezza, l’energia di Dio piazzata nella tua consapevolezza.

Come ti rafforza.

La Mia energia ti aiuta a sapere cosa dovresti fare.

La Mia energia deve essere utilizzata.

Deve essere data.

Quella che ricevi, la devi dare.

La dai brillando in essa.

Il ricevere e il dare sono automatici, ma la consapevolezza no.

Quando c’è consapevolezza, il ricevere e il dare sono accresciuti.

Proprio come il tuo sguardo segue un sentiero e ti porta alla tua destinazione, la tua consapevolezza orientata verso di Me attrae dell’altra energia a te, e una quantità superiore di energia ti porterà in posti più elevati. MantieniMi nella tua vista e arriverai a Me nella tua consapevolezza.

In realtà, figli Miei, voi non desiderate rimanere uguali. Rimanere uguali equivale a rimanere addormentati. In verità, volete essere risvegliati.

Non abbiate paura della verità.

Non abbiate paura di rendervi conto che avete fuorviato voi stessi.

Non abbiate paura di rendervi conto che avete stabilito dei limiti per bloccare la vostra consapevolezza.

Avete stabilito dei perimetri e avete negato a voi stessi l’accesso oltre ad essi.

Con ogni verità che bloccate, voi bloccate Me.

Distogliete lo sguardo da Me perché avete paura di lasciar andare.

Se non potete considerarMi amore o energia, allora considerateMi verità.

Abbandonate le vostre illusioni autoimposte.

Non vi proteggono.

Proteggono il vostro ego. A che vi serve l’ego?

Non avete bisogno di alcuna protezione dalla verità, perché la verità è la vostra chiave della grandezza.

Quando permettete alle vostre vecchie credenze di andarsene, voi diventate reali.

Le vostre vecchie credenze sono davvero così preziose?

Dovete conservarle?

Avete bisogno delle illusioni per sostenervi?

Voi pensate di averne bisogno. Pensate che vi spezzereste, se foste liberi dal passato. Credete che la libertà sia perdita.

Le vostre vecchie credenze vi incatenano, e quanto sono confortevoli le catene. Che cosa fareste senza di esse, pensate. Siccome pensate che le vostre catene siano parte di voi, credete che esse siano necessarie per la vostra preservazione. Ma quelle idee incatenate vi impediscono di continuare il vostro viaggio verso voi stessi e, pertanto, verso di Me.

Le vostre credenze stabilite sono delle dichiarazioni solenni e le dichiarazioni chiudono le porte alla comunicazione.

Prima di tutto, dovete comunicare con voi stessi.

Non mentite a voi stessi.

La grandezza non deve portare dei vecchi modi di pensare che possono essere abbandonati. Siccome voi siete la Mia grandezza, potete permettere alla vostra mente ostinata di lasciar andare ogni credenza stereotipata che abbia mai avuto. Non avete bisogno di sostenere la verità. La verità si sostiene da sola. La grandezza non ha bisogno delle credenze per affermarsi.

Entrate nel Mio cuore e le vostre credenze si disperderanno nel vento.

Non credete nelle illusioni.

Non credete nelle vecchie abitudini del pensiero.

Non credete di dover continuare a credere in tutto quello in cui avete creduto. Molte, forse la maggioranza, forse tutte le vostre idee riguardo a voi stessi e la vita, sono delle tende avvolgibili tirate giù a coprire i vostri occhi e il vostro cuore.

Queste idee dicono al vostro cuore della consapevolezza: “Fermati. Non andare oltre. Fermati proprio qui. Non ti permetterò di andare oltre. Non ti lascerò andare in un territorio inesplorato".

Ora, notate le vostre credenze. Le credenze sono le vostre idee profondamente radicate. Notate quali sono. Forse credete di essere intelligenti o di non essere intelligenti. Ribaltate il vostro pensiero e vedete quali luci si accendono. Potete credere forse che una malattia sia ereditaria, ma se non fosse così? E se le emozioni e i pensieri fossero contagiosi, e la vostra mente li avesse presi? I pensieri sono tramandati ma non devono essere per forza ereditati. Qualcosa che avete creduto vero, potrebbe non essere vero. Qualcosa che avete considerato meraviglioso o non meraviglioso, potrebbe non esserlo. Prendete ognuna delle vostre idee radicate e capovolgetela e ascoltate quello che ha da dire. Vedete che cosa vi accade. Considerate semplicemente la sola possibilità che l’opposto di quello che avete sempre pensato possa essere una verità che avete negato.

Non sapete nemmeno quali siano le vostre credenze. Dateci un’occhiata. E andate oltre.

Molte credenze sono delle scuse. Giustificano alla vostra mente giudicante qualcosa che pensate debba essere giustificato. Sono degli alibi, come se foste sotto processo. Vi dispensate dalla responsabilità.

E se aveste tratto delle conclusioni inesatte?

Ammettete, ammettete. Ammettete la verità nella vostra esistenza.

Molte delle vostre idee vi trattengono.

Molte delle vostre idee vi legano ad un circuito chiuso di definizione.

Lasciate andare la paura e ammetterete la verità.

Lasciate andare la paura e vedrete al di là della vostra definizione attuale.

Lasciate andare la paura e accetterete la libertà della responsabilità.

Lasciate andare la paura e il cambiamento diverrà vostro amico.

Cambiate una sola delle vostre credenze e voi sarete cambiati.

Lasciatevi alle spalle le credenze. Entrate in questo momento. Io sono qui con voi. Lasciate andare le vostre paure che vi inducono ad aggrapparvi a qualcosa che potrebbe non essere vero.

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