Heavenletter #6498 In una valle speciale benedetta da Dio

Dio disse:

Amato, forse ogni Essere Umano sulla Terra non è sulla tua stessa barca, ma ognuno è apparentemente su una barca. È come se fossi andato a finire da qualche parte e non sapessi esattamente come ci sia arrivato qui o lì né perché. Non ti è tutto chiaro. Per quanto ne sappia, può darsi che tu sia finito abbandonato. Se solo avessi la combinazione della serratura della vita nella manica.

Fino a che punto hai successo o almeno fai dei progressi? Sei avanti o sei ancora al margine della strada? Se solo avessi un misuratore da seguire. Se solo sapessi dove ti collochi o dove sei seduto o dove suoni la banda o dove fai progressi, anche quando non sai né hai una minima idea di che cosa si tratti nella vita.

Qualche volta ti senti come se stessi andando controcorrente e arrivi solo a farti una bella risata. Chi sei tu e che cosa ci fai qui? Esisti realmente e veramente? Che cos’è vero e che cos’è falso? Quali elementi verificabili hai in ogni caso? Potrebbe darsi che tu sia un oggetto senza valore, raccolto senza consapevolezza. Cadi in mezzo alla vita o in mezzo al nulla?

Tu sai felicemente per certo che ci sono delle energie di alcune persone che significano tantissimo per te, e sai di essere incredibilmente benedetto. Tu sei il più benedetto dei benedetti. Ed è tutto vero e chiaro per te. Anche quando sei nella confusione, sai che sei al sicuro in una valle speciale, benedetta da Dio.

In qualche modo, da qualche parte, Mi sono fermato e ti ho raccolto ed ho fatto di te una benedizione – non c’è dubbio su questo. Sei stato miracolosamente trovato in una mangiatoia, a prescindere da qualsiasi cosa.

Oppure, forse, sei stato preso in una tempesta di sabbia o soffiata via. Qualche volta non ti è stato dato un avviso preventivo. Com’è che ti sei svegliato quando ti sei svegliato – per caso? Come sai qualsiasi cosa pensi di sapere in ogni caso?

Così come stanno le cose, potresti essere stato preso su una foglia in un cespuglio. Ti sei mai conosciuto in precedenza? Hai mai dato un’occhiata a te stesso o ti sei inventato tutta questa cosa in primo luogo, come mediante una storia dal risultato imprevedibile?

O forse sei stato seduto ai margini per tutto questo tempo inesistente, o forse sei stato l’appunto di qualcuno, che hai trovato, ed hai pensato di esistere come un pensiero nel tempo. La tua mente può essersi data un gran daffare senza concludere nulla.

Stai parlando effettivamente o sei una registrazione che hai sentito una volta o hai pensato di sentire te stesso per la prima volta per magia? O la magia è reale e niente altro lo è? Oppure come faresti a sapere qualsiasi cosa alla fin fine?

Non è possibile contare nemmeno su tutti i numeri, non dalla tua prospettiva in ogni caso, anche quando effettivamente tieni dei registri che stai cercando di far quadrare. Forse preferiresti saltare le date e i numeri. Saresti più felice se fossi fatto di colori e di luce del sole e oro scintillante o eliotropio luccicante.

Com’è che ti capita di pensare all’improvviso a questo colore curiosamente chiamato ‘eliotropio’? Come minimo, i colori hanno un po’ di stile, ma come possono i colori conoscersi anche solo approssimativamente come tu immagini di poter conoscere te stesso in primo luogo? Cos’è tutta questa faccenda di te conosciuto come materia in primo luogo? Riesci realmente a dare spiegazioni riguardo a te stesso, non importa quanto ci provi?

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