Heavenletter #6496 Come può tutto questo essere vero nella stessa vita?

Dio disse:

Amato, Amato, che cos’è che ti inganna nella vita? Naturalmente ti scongiuro di aspettarti della gioia o, perlomeno, lasciare che la vita si goda te!

La vita non deve essere un motivo così serio di riflessione come si asserisce che sia. Alle condizioni della vita relativa, la vita è considerata breve e finita. Siccome si tratta della vita relativa, qualche volta essa sembra essere troppo breve o troppo lunga, a seconda. Questo è un fatto con la vita giornaliera – tutto dipende da come ti capita di sentirti riguardo ad essa in un dato momento.

La vita sembra essere effervescente e, pertanto, in perenne cambiamento. Tu non vuoi la noia, eppure vuoi nella vita qualcosa su cui contare, come il denaro e la vita stessa. Tutto quello che sembri avere, è speculazione. Nella realtà apparente, non sai che cosa accadrà nel momento successivo. Comunque, la vita è qui oggi e se n’è andata domani.

Sai bene che l’Infinito è il tuo fondamento e l’Eternità sembra piuttosto il tuo campo giochi.

Ovviamente, quando eri piccolo desideravi tanto crescere. Una volta diventato un cosiddetto adulto, forse non vorresti tanto continuare a diventare più vecchio. La tua mente può contemplare dei mali e dolori e gli amici allontanarsi. Non ami l’idea che le persone a te care fuggano via da qualche parte lasciandoti sospeso.

E non ami nemmeno l’idea di lasciare stare tutto com’è. Potresti essere combattuto.

La storia della vita va avanti. Mi hai sentito dire che non c’è alcun inizio né alcuna fine.

Non vuoi davvero essere una persona anziana che sta seduto con i vecchi amici a riflettere su cosa mai sia successo al tal dei tali, quando è inevitabile che prima o poi tutti quanti se ne vanno nell’aldilà ignoto.

Naturalmente hai deciso che dovrai fare a meno di tutti quelli su cui hai fatto affidamento così giovialmente, oppure essi dovranno fare a meno di te.

Non è possibile che questo sia il massimo che la vita abbia da offrire. Né vuoi essere uno dei primi ad andarsene prima di tutti gli altri. Non vuoi essere in anticipo né in ritardo. Non sei affatto sicuro di quanto tu possa durare, né puoi essere sicuro di volere realmente rimanere o realmente andartene, comunque sia.

In qualche modo sei stato programmato ad aspettarti una promessa maggiore dalla vita. Arrivare all’ultimo capitolo, può farti sentire deluso.

Ti sei domandato abbastanza quale possa essere la somma totale della vita. Hai riflettuto sulle tue vite passate, che forse hanno condotto a ciò che sei e dove ti trovi adesso. Tutto sommato, stai cominciando a credere che, per qualche miracolo, ci siano alcune conclusioni felici.

Ti chiedi come sia possibile che tu abbia avuto tutta la gioia che hai avuto, assieme a tutta la paura e il tremolio nella stessa vita, come se questo potesse essere giustamente permesso. La vita può essere in un modo o in un altro modo, e questo va bene?

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