Heavenletter #6444 Alzati con l’alba

Dio disse:

Amato, una Heavenletter pubblicata di recente ha sollevato l’argomento della casualità della vita. Tu non sai tutto quello che la vita ha in serbo per te, eppure la vita è, e la vita porta delle sorprese.

Il fatto che non ci si può contare sul tempo atmosferico, è ben accettato. Ancora una volta ritorniamo all’idea dell’aspettativa. Sì, parti da uno stato d’animo buono. Tendi verso la bellezza della vita, perché esiste, e che tu possa amare il tempo atmosferico.

Riesamina il modo in cui insisti che la tua vita inevitabilmente si riveli così come desideri. Qualche volta sei sconvolto quando la vita non ti si adatta. Tutti farebbero bene a venire a patti con la vita così come si presenta. Chi può farlo per te se non tu stesso?

Non tutti in ogni paese hanno ogni benedizione, eppure tutti hanno e hanno avuto delle benedizioni.

Capisco come tu debba sentirti. Nessuno ha quello che si potrebbe chiamare un giorno perfetto o una vita perfetta, giorno dopo giorno. Quello a cui sto cercando di arrivare è la tua possibile insistenza ad avere ciò che chiami una vita perfetta senza eccezioni. Non conosco la vita di nessuno che sia considerata perfetta, così come la vita si presenta in tutta la sua durata. Cionondimeno, alla lunga, essa può essere stata divina proprio com’è stata.

Tuttavia, ci sono degli aspetti perfetti in ogni vita, ma non ogni aspetto è considerato ideale. Non tutti hanno i mezzi di sostentamento. Non tutti hanno la salute che desiderano. Non tutti possono raccogliere con la stessa abbondanza di un altro. Questo non sembra essere il modo in cui funziona la vita. Ci sono quelli che sembrano avere più della loro quota di sventure. Non tutta la vita è bellamente incartata come un regalo.

Sto contestando la tua aspettativa di perfezione, quando la vita nel mondo non permette l’aspettativa perfetta, non importa quanto possano essere meritevoli tutti.

Incidenti sembrano accadere dappertutto nel mondo e senza che nessuno se lo meriti, per quanto tu possa vedere. La vita è qualcosa che accade, e la vita non sempre è vestita al proprio meglio.

Chi può selezionare e scegliere ogni ambito della propria vita o della vita dei propri figli? Nessuno. La vita è fatta del prendere quel che arriva e dire: “Grazie, Vita, per essere qui ugualmente”.

Quando la vita sembra attaccarti, hai la tendenza a strepitare ed inveire. Ad un certo punto, riesci ad alzare la testa e vai avanti. Raccogli i pezzi. Puoi avere una vita da vivere che non è una tua scelta, eppure sei l’unico che possa viverla. La vita che vivi adesso può portarti dolore, eppure è ugualmente tua e di nessun altro. Ti dico davvero che la vita non è obbligata a darti un sostentamento gratuito. Non ti dico che devi essere allegro quando non sai come esserlo. Tuttavia, dietro tutto questo, ti dico davvero di essere ottimista.

Ad un certo punto riconoscerai che hai ancora una vita da vivere così com’è. Quando hai una pianta da innaffiare, la innaffi. Considera te stesso la tua pianta e prenditi cura di te stesso. Quando hai coraggio sufficiente per alzare la testa, alza la testa.

Non dico per certo che la vita ti ricompenserà abbastanza bene, come la vedi tu. Se devi zoppicare su una gamba d’ora in poi nella vita, allora, okay, lo fai. Se non riesci a trovare qualcosa per cui sorridere oggi, trova qualcosa domani. Anche questo è possibile. Non puoi piangere per sempre. Alzati con l’alba. Senti il sole e la pioggia sul tuo viso. Sorgi!

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