Heavenletter #6427 Che ne è del Libero Arbitrio?

Dio disse:

Amato, non sono stupefacenti le connessioni nella vita? Non ci sono due persone in vita esattamente uguali, eppure esistono tantissime somiglianze. Forse ti piace pensare alle somiglianze come delle coincidenze.

Non esistono delle coincidenze. Che cosa significa allora per te questo – che non esistono delle coincidenze? Che non esistono delle sorprese? Tutto è già conosciuto? Tutto è destinato?

Allora che n’è del libero arbitrio? Il libero arbitrio significa che tutto quello che ti arriva, sei stato tu ad attirarlo? Hai avuto qualcosa a che fare con esso? Ovviamente, tuttavia, chi mai sulla terra avrebbe voluto essere una moglie di Enrico VIII ed essere decapitata?

Chi, davvero, è l’autore del proprio destino? O chi non lo è?

Amato, ora tu Mi domandi:

“Dio, è allora questo che significa il karma? Far pagare per le azioni del passato?

“Se il karma è una certezza, come farò ad uscirne allora? La vita è una situazione di stallo?

“Ti domando Dio, tutta la mia vita attuale può essere spiegata dalle azioni del mio passato accumulato? La mia attuale vita intera riguarda allora il passato? Il passato è una morsa da cui è virtualmente impossibile uscire? Il passato è un collare stretto attorno al mio collo? Le mie azioni sono la somma della mia vita?

“Amato Dio, non riesco a credere che Tu mi sorvegli in questo modo.

“La parola “azione” riassume forse lo scopo totale della mia esistenza sulla Terra. Si tiene conto anche dell’intenzione? Do in cambio la mia buona azione di modo da poter chiudere con il karma? Che cosa dice questo dello stile del mio spirito? E che ne dici della mia anima? Le buone azioni sono dunque un incentivo come una sorta di ‘Biglietto di Libera Uscita dal Karma’?

“La mia Bontà è allora come una tangente? Se ho compiuto delle azioni biasimevoli in passato, non vorresti che io fossi privo di astuzia adesso? Il karma non è allora ‘déclassé, un tipo di vincolo doppio? Mi hai forse incastrato? Dio, mi hai incastrato col karma?

“Dio, prendo una linea dura su questo. Stai certo che Ti rispetto, Dio, e Ti ringrazio per avermi dato la vita, ma dove sta il mio amore quando si tratta del karma? Dov’è la mia innocenza? Sono intrappolato? Mi è difficile accettare questo.

“Dio, mi domando perché mai la Tua potente attenzione sia posta sulle trasgressioni in primo luogo? Mi è difficile, se non impossibile, capire che mi tieni legato stretto al passato? Perdona. Lascia andare la Tua gente.

“In generale, io cerco davvero di accettare come una benedizione tutto ciò che accade, ma ti domando scusa, caro Dio, mi è difficile accettare la fissazione sul karma come una benedizione.

“Sono propenso a pensare che Tu mi abbia giocato un brutto tiro.

“Poi, vorrei fare una nuova richiesta. Permettimi di introdurre la mia nuova richiesta con mortificazione e una sorta di scusa a Te Che Sei il mio Dio:

“Aiutami, Dio, ad elevarmi al di sopra del karma. Aiutami ad eliminare il karma umilmente senza protestare per la presa che il karma ha su di me. Per favore, rimuovi i nodi dalle mie vite passate e dalla mia vita attuale. Togli dal mio cuore qualunque risentimento che covo in questa vita.

“Ah, caro Dio, che il sollievo dal karma in questa vita possa aiutarmi a diventare più comprensivo verso tutti quelli che, come me, sono imperfetti ai propri occhi?

“Non ci hai forse detto che c’è del buono in ogni cosa? Le mie trasgressioni non possono servire ad uno scopo anch’esse? Desidero ardentemente di accettare il karma come una cosa buona e non come un abuso, quindi aiutami Dio, per favore! Mi rimetto a Te.”

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