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Heavenletter #6361 Virtù o follia?

Heavenletter #6361 Virtù o follia?

Dio disse:

Le tue risposte stanno dentro di te. Tutta la conoscenza sta dentro di te. Da qualche parte dentro la tua tasca sta la matrice di un biglietto. Cercala nella tua tasca. Quando vedi in maniera offuscata, non sei del tutto in grado di vedere quali siano le tue scelte, le tue buone scelte, cioè.

Se sapessi come, se solo potessi, allungheresti la mano e accenderesti le luci.

Può darsi invece che tu veda una scelta ostinata di rassegnarti a qualcosa che sembra intollerabile. Forse ti senti messo con le spalle al muro. Se è così o non è così, puoi sentirti fuori strada. Comunque sia, qualche volta ti sembra di non avere alcuna scelta onorevole da fare, nessuna scelta meritevole.

Una volta pensavi di stare facendo la cosa giusta, che la cosa giusta era apparsa davanti a te ed eri benedetto, ed ora hai la sensazione ossessiva che ti sei fatto trasportare e la vita ti ha messo in difficoltà.

In quel momento hai pensato di aver fatto una scelta ben ponderata – così hai pensato - , ora sei dubbioso e disorientato. Ohimè e ahimè.

In questo momento non vedi alcun modo per riorganizzarti. Dev’esserci sicuramente valore nell’affrontare le cose e prendere una decisione. Non dici una decisione qualsiasi, ma ci sono dei momenti in cui pensi che qualunque decisione debba essere meglio di nessuna decisione. Daresti parecchio per sapere quale svolta nella strada sia migliore di un’altra – se ne esiste una migliore.

Molto probabilmente non esiste un’isola deserta a scelta, dove puoi scappare per sfuggire a tutte le insidie attuali.

Quando affronti con coraggio la tua vita, potresti semplicemente non vedere una scelta onorevole che sia da qualche parte. Forse, sin dai primi giorni di scuola, ti sei domandato più di una volta che cosa avrebbe fatto nella tua posizione Abramo Lincoln, conosciuto come Honest Abe. Lui era un uomo di carattere, e tuttavia, come capisci, ci sono stati dei momenti in cui è dovuto scendere a compromessi e deve averlo fatto senza uscirne tuttavia sentendosi un buono a nulla. Né aveva creato interamente la situazione in cui si è trovato, com’è più probabile che sia il caso con te.

Ora ti rivolgi a Me come un’ultima possibilità e chiedi:

“Oh, Dio, che cosa faccio? Dimmi quale svolta nella strada ha senso. Mostrami la via”.

Sì, ora vedi che quello che vuoi fare è ottenere alcune risposte e cancellare quella che sembra essere una situazione disperata.

È inutile discutere con te stesso adesso sul perché non sei stato più consapevole nel fare altre scelte prima di arrivare a questo punto.

Nel contempo, eri inconsapevole del fatto che non stavi guardando con sufficiente attenzione.

Ti piacerebbe essere sincero con te stesso. È stato soltanto l’ego ad intrappolarti? Ohimè, è stato l’ego a farti girare la testa, quando hai pensato di essere fortunato e di agire con saggezza?

Adesso non ne sei più così sicuro.

Amato, prima di tutto – e soprattutto –, non ti trovi in una situazione che devi considerare come una questione di vita o di morte. La vita va avanti. Qualche volta la vita si schiarisce e, sì, qualche volta devi prendere il toro per le corna. Qual è il modo migliore per chiarire questa confusione nel tuo cuore? Così come stanno le cose, tu non vedi una conclusione felice.

Come stai cominciando a capire, se avessi avuto più buonsenso, avresti forse impedito questo impaccio in cui ti trovi adesso, ma non l’hai fatto. Ti ci sei buttato dentro pensando di essere grande. Ora potrebbe sembrarti piuttosto che non sei stato attento. In realtà, non stavi pensando affatto.

Come vorresti aver guardato in entrambe le direzioni prima di attraversare la strada.

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