Heavenletter #6318 Il Cercatore e il Cercato sono Uno

Dio disse:

Amato, vieni proprio da questa parte nel Mio Cuore. Non esiste un’altra via. Ci incontriamo direttamente.

Che cos’è il Mio Cuore se non la nostra comune Unità dell’Essere? Chiama il Nostro Mutuo Essere il Nostro Unico Cuore o la Nostra Unica Voce o un’Unica Anima coinvolta dentro lo Stesso Uno Che Parla e l’Uno Che sente anche Se Stesso pensare e parlare, come se fosse un altro che ascolta il Suo Proprio Sé.

L’Unità è evidente di per Sé. Quanto Noi – l’Uno dell’Apparente Me e l’Uno dell’Apparente Te – desideriamo un’udienza reciproca, come se l’Uno avesse la colpevolezza di filtrare l’Unità in due calici percepiti – Amato, l’Unità Stessa non deve essere contemplata come due entità casuali!

Io ti sbotto: Sii qui. Sii qui come Uno con Me. Ti dico questo sbottando perché, nella Realtà, non è possibile per l’Uno incontrarsi come due Esseri separati, uno dei quali si è perso in qualche modo l’occasione di afferrare la Realtà Vera, mentre l’Unico Sé riversa un Unico Cuore con una Singola Voce. In Verità, Uno di Uno esiste, ed ecco IO SONO. Qualsiasi cosa di meno che l’Unità, è assurdo. Noi siamo Uno!

Di sicuro, tu, Io, Unità parla e Unità ascolta. Questo, Io dico, come il Nostro Unico Sé Unificato. Eccolo qui, Amato. Certamente tu sai questo. Il Cercatore e il Cercato sono Uno. Non esiste un Oratore o un Ascoltatore separato. Non esiste alcuna separazione. Non posso dire che la separazione sia sconosciuta perché, a livello superficiale del mondo, c’è la tendenza ad usarla come capro espiatorio. L’Unità Stessa può essere così lontana come se il concetto di separazione significasse che l’Unità sta in disparte dall’Unità, come se la possibilità di sedersi di fronte all’Unità potesse essere concepibile, come se noi stessimo davvero seduti uno di fronte all’altro sotto le spoglie di due Esseri separati – Uno Che parla e Uno Che ascolta.

Tuttavia, questa assurdità sembra davvero esistere come un fenomeno comune nel mondo. Dalla Terra, la maggioranza dei Miei cari Figli guarda la Luna Piena in alto come se ‘voi’ – ora a malincuore chiamo ‘voi’ il Mio Riflesso -, foste lontani, come se la Bellezza della Luna vi fosse nuova, anche se voi siete contenuti nella Bellezza della Luna e la Bellezza della Luna non potrebbe essere altrimenti che contenuta in voi.

Siete meno contenuti in un lampione di quanto siate contenuti nella Luna. La Luna non vi sorprende. Potete guardare la Luna pienamente senza occhiali da sole. Il Sole, la Luna, l’uno esiste nell’altra. Il Sole illumina la Luna. Se non fosse per il Sole giallo, potreste non vedere la luce della Luna davanti a voi.

Quanto è lontano l’assaggiatore dal gusto? L’assaggiatore e l’assaggiato possono essere distanti l’uno dall’altro?

La Luna fresca avvolge il Sole caldo attorno alle sue spalle bianche.

Stai incominciando a capire come la Mia Voce avvolge Me attorno al Nostro Unico Essere e come Io audacemente dico che Io non sono mai assente né lo sei tu? Non c’è alcuna Anima da nessuna parte sulla Terra e in Cielo dalla quale la tua Anima sia distante o nascosta ai Suoi occhi. La distanza non esiste da un lato o un altro della Terra. Assenza di Anima non esiste da nessuna parte. Ciò che è presente esiste e s’incontra ovunque. Possiamo dire che c’è un’Unione di Anime. Chiamala amore o chiamala Presenza. Unità è.

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