Please read the Guidelines that have been chosen to keep this forum soaring high!

Heavenletter #6313 Tu e la Terra ruotate

Heavenletter #6313 Tu e la Terra ruotate

Dio disse:

Ti trovi in un momento cruciale nella tua vita. Un punto di svolta. È sempre così. La Terra ruota, e tu ruoti. Che cosa significa che tu ruoti? Sei messo in moto. La tua vita sta roteando, turbinando. Sei come una centrifuga. Possiamo dire che ruoti e ruoti. Non fili una ragnatela. Forse si può dire che tu esista più come una rete che si sta districando.

Sei stato filato, ed ora ti dipani. Sei stato lavorato all’uncinetto ed ora i fili con cui sei stato filato si dipanano. Ti districhi dal passato.

Io sono l’Artefice. Tu immagini di essere l’Artefice. Potrebbe sembrarti di essere il filatore, ma sei più come il rocchetto che si sta sbobinando. Tu rilasci.

Questo atto di sbobinamento è facile. È come lubrificare le tue giunture. Ti stai aprendo. Non stai facendo dei passi indietro o in avanti.

Ah, diciamo che stai lasciando andare. Distaccarsi è un meraviglioso atto di liberazione. Basta con i nodi. Ti vedi distanziato dal passato e anche dal futuro. Ah, sei libero e rilassato, stabilito, ma sciolto dall’attaccamento che lega. Ti sleghi dalla schiavitù.

Hai sempre cercato, consciamente o inconsciamente, di essere libero dai pensieri e dalle azioni passate. Puoi riferirti ad essi come karma. Non hai forse voluto sempre essere libero dal passato, perché il passato ti ha impedito di avanzare?

Ovviamente, il passato può persino trascinarti giù. Considera il passato come accozzaglia. Ti ostacola. Oramai, il passato, come pure il futuro, sono secondari rispetto alla tua vera esistenza. Amato, tu non hai bisogno dell’approvazione del tuo passato o del tuo futuro. Per motivi pratici, il passato è fatto dei pensieri che mantieni. Sono irrilevanti. Non sono te. Tu sei molto di più del passato di un tempo o di un futuro non ancora di un tempo. Il futuro è un tappeto che non è ancora stato srotolato.

Tu sei Uno con Me mentre Ci distendiamo nell’Eternità. C’è un’Unica Eternità. Noi non siamo realmente dei capitoli completi o incompleti nell’Eternità. Non esiste un’Eternità ‘tua’ o un’Eternità di ‘qualcun altro’.

Ora che siamo giunti al punto, in realtà non esiste alcun ‘te’ e nemmeno ‘alcun’altro’. Non c’è mai stato. Non c’è nulla che sia te o a cui tu debba ritornare. Non c’è nulla da rimpiangere né nessuno di cui sentire la mancanza.

In questo modo, che cosa c’è mai da piangere? Così come stanno le cose adesso, tu piangi e ti lamenti parecchio. Se dipendesse da te, potresti indossare abiti neri ogni giorno della settimana. Forse ti piace essere tanto sofferente con una storia triste da raccontare, che è diventata come un’immagine di te stesso, a cui ti sei affezionato, e forse apprezzi gli accessi di tristezza e malinconia.

Un tempo gli abiti vedovili davano importanza al tuo sé percepito. Può darsi che gli abiti da lutto ti abbiano compensato per quei tempi vuoti in cui l’attenzione era allontanata da te, come se non fossi degno di seta e raso e nastri e fiocchi.

A che ti serve il passato adesso? Il passato ti ha condotto sulla collina su cui stai in piedi attualmente. Non devi rimanere fedele al sentiero che hai percorso una volta. Il sentiero è ‘c’era una volta’. Ora dì “Addio” al passato malinconico.

Vecchi brandelli del passato, prima o poi, saranno spazzati via. Cionondimeno, tutto il passato è appeso da qualche parte, sebbene la verità sia che nulla è da alcuna parte. ‘Dove’ non esiste, tranne che nei sogni ad occhi aperti, più di quanto esista in effetti il tempo su un quadratino in un calendario.

Heavenletters
Copyright@ 1999-2018