Heavenletter #6217 Gli Amati del Mio Cuore

Dio disse:

Nella Vita, su che cosa fai affidamento? Su tutto e tutti? O peggio, su niente affatto? Elemosina? Solitudine? Rimpianto? Senso di isolamento? Abbandono? Paura?

Cos’è questa Pace e questo Equilibrio nel mondo che stai cercando? Da dove e da che cosa manifesti il Desiderabile? Com’è che ti attiri lo spaventoso? Com’è che consideri la paura, permettendole di entrare nella tua Vita? Lascia che la paura sia nel caos, non tu, non il Mio Figlio Che Io tengo nell’Amore Più Intimo.

Non attaccarti più in maniera dipendente qua e là e dappertutto. Tu trattieni il fiato, perché potresti vederti come una foglia fragile, sballottata dal vento, apparentemente senza solidità – indifesa, senza radici. Quanto sembra avventata la superficie della Vita mentre, per tutto il tempo, sei profondamente radicato nella Beatitudine dell’Universo. Conosci la tua Beatitudine. È tua.

Tu non fai parte di alcuna ressa, eppure sei stato un ‘paurafondaio’. Desisti. Finiscila adesso. Nemmeno una volta ancora ti impacchetti come una foglia fragile, quando sei l’Amato del Mio Cuore.

La benedizione nascosta della paura potrebbe essere che, vivendo nella paura, tu chiami Me realmente come il tuo Vero e Proprio Sé. Io esisto. La paura è un tronco cavo. Vieni da Me nella Solidità dell’Unità.

La paura non è che un fantasma. La paura è grande nella tua mente, ma è tutto ciò che la paura è, un pensiero incerto. Getta ai venti le tue paure. Non vale la pena tenersi la paura. La paura è un intruso. Esentati dalla presenza della paura. Non sprecare il tuo tempo sulla paura. Chiudi con la paura. Se non ti piace la paura, non tenerne conto nemmeno una volta ancora.

Pare che i Miei Figli siano nati con la paura di cadere. La paura è famosa. L’Universo materiale ti lancia delle frecciatine. Nella paura, ti lasci sballottare dalla padella alla brace e qua e là, mentre la Verità è che Noi, l’apparente tu e l’apparente Io, siamo un Unico Essere Indissolubile. Ricordati, Io e te siamo in questa Vita assieme, e Noi siamo Uno.

Comunque la guardi, dalla superficie scomoda della Vita dove la paura attacca le Altezze dell’Unità, molla le tue paure e mettile via, assieme alle tue preoccupazioni, nel tuo vecchio zaino.

A che servono le paure se non per spaventare una parvenza di te? A conti fatti, quale bene fanno le paure al mondo? Le paure non sono di alcuna utilità per te. Il senso di pericolo non è degno di te. Lascialo andare.

Sii un uccellino che sta seduto su un albero e canta. Nel frattempo, l’uccello salta sul terreno e sbatte le ali e incarna se stesso in Volo e in avvicinamento al Calore della Luce del Sole. Che tu possa Volare in Alto col tuo Cuore e la tua Mente ed essere scaldato al Sole.

Questo che stiamo facendo adesso non è un volo di fantasia. No, questa è la cosa vera. Accetta Una Volta per Tutte che Noi siamo l’Uno dell’Universo.

Spicca il volo con Me come un’Unica Anima, giacché Noi, l’Uno, siamo Compatrioti.

Amati, voi cercate di conoscere il Sole, mentre Io so che voi contenete il Sole. Insieme Ci avventuriamo nel Cuore del Sole. Avventuratevi nella Vita oggi. Mettete il braccio intorno alle spalle della Vita. Noi siamo Compatrioti nella Vita!

‘Salve, salve, la banda è tutta qui
Che diavolo c’importa
Che diavolo c’importa
Salve, salve, la banda è tutta qui,
che c’importa adesso?’
[Una canzone popolare americana, ndt.]

Vola con Me.

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