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Heavenletter #6207 Da dove viene il Godwriting? III

Heavenletter #6207 Da dove viene il Godwriting? III

Dio disse:

Oggi iniziamo con una citazione da una precedente *Heavenletter:

“Quando cantate, voi cantate in una totalità che può essere cantata solo mentre la si canta. Pertanto, non la conducete. Cantare è oltre la descrizione del contenuto del vostro cuore. Il descrivere non ha nulla a che fare con la realtà. È proprio questo: La realtà non può essere descritta senza che la realtà svanisca nell’oblio.

Sì, Io vi descrivo come Colui che si stupisce di questo che possiamo chiamare non-pensiero, proprio voi che siete costantemente perseguitati da pensieri, persino nel sonno, persino nei sogni, persino quando non riuscite a ricordare o delineare o dissimulare o qualunque cosa….

Questo stato non può essere analizzato col pensiero, perché l’atto di analizzare dissolve il pensiero. Alcune cose non possono essere ridotte a una formula perché, a quel punto, sareste usciti da quello che volevate chiarire e, così, l’avrete perso.

Potreste dire che non riuscite a trovare alcun senso in quello che sto dicendo. Col senso voi intendete logica. Stiamo parlando di qualcosa che va Oltre la Logica ed entriamo in una Terra di Istantaneità e Totalità, una terra ben lontana dal pensiero. Il pensiero non può essere adattato a uno stampo, quando la Verità è che non esiste alcuno stampo.

Amati, la Totalità non può essere indicata come questa Totalità o quella Totalità. La Totalità è, o non è. L’Intera Storia è che la Totalità esiste, ma non esiste alcuna descrizione che possa accompagnare la Totalità. La descrizione può solo restare indietro.”

http://heavenletters.org/voi-cantate-in-una-totalita-che-puo-essere-cant...

Io, Dio, non sono interessato ai trucchi o alle meraviglie. Non dovete avere delle esperienze fantastiche. Voi che fate Godwriting, siete gente semplice, che sta appena origliando. Potete sentire quello che sentite in un modo insondabile. Solo molto raramente siete colti da un’esperienza fragorosa al di là dei vostri sogni più audaci – o forse mai. Amati Godwriter, non state facendo il Godwriting per voi stessi. Lo state facendo per Me.

Un Godwriter è un semplice ricevitore innocente che è senza idee prefabbricate sull’aspetto che il Godwriting dovrebbe avere. Le Mie Parole non devono decisamente essere frou-frou.

Un Godwriter non è uno che parte con l’idea di farsi un nome. Questo è un principio assoluto. Infatti, il Godwriting o il suo equivalente, non è sempre stato una via facile. Mettete via qualsiasi idea di fare Godwriting allo scopo di ottenere fama e fortuna.

Nello stesso tempo, un Godwriter non può risultare anonimo. No, decisamente no, perché l’anonimità trasformerebbe il Godwriting in una mistica, e Io non ne voglio sapere di questo. Godwriting non è mistica. Godwriting è un evento ordinario, quotidiano, ed è disponibile a voi. Io credo nell’essere chiari sin dall’inizio.

Tutti hanno fatto esperienza di Godwriting o God-hearing [udire le parole di Dio, ndt.], comunque lo si chiami. Un’idea! Un’intuizione! Una presenza! Persino qualcosa a cui non avete nemmeno dato una seconda occhiata, perché forse siete stati così limitati alla stretta via. Pertanto, prima d’ora, potreste aver voltato le spalle a ciò che il mondo forse non considera abbastanza normale.

Dunque, che cos’è allora un Godwriter? Un Godwriter è chiunque! Una persona ordinaria, semplice, che entra nel Cielo attraverso un cancello o scivola tra gli alberi e va oltre le proiezioni normali del mondo. Fate pure. Andate oltre i sogni del mondo esistente.

Godwriting non è un’impresa stellare. È un fatto ordinario di Vita che è stato sommerso e forse considerato bizzarro. Non importa cosa ha detto il mondo.

Io dico che Tutti possono entrare nel Cielo sulla Terra attraverso Portali Aperti, nello stesso modo in cui entrate nell’Oceano Blu. Non c’è bisogno che siate un subacqueo. Un comune mortale andrà benissimo.

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