Heavenletter #6168 Aiutare il tuo prossimo
Heavenletter #6168 Aiutare il tuo prossimo
Dio disse:
Amati, avvicinatevi a Me. Allontanatevi da alcune cose ma non da Me, oh, no, Miei cari, no, no, no, non da Me. Rimanete con Me, vicino a Me.
Allontanatevi dall’essere consumati dalle passate scelte che potete aver fatto. Non continuate a farvi una colpa delle decisioni che avete prese e di cui vi pentite. Dovete prendervi tanto a cuore le vostre decisioni nel mondo? Non avvolgetevi nel rammarico.
Aiutate gli altri. Aiutate gli altri parecchio, ma non laceratevi eccessivamente nel processo.
Quando immaginate molti pericoli, è facile sfuggire al coraggio di aiutare il vostro prossimo. Nel mondo, così come lo conoscete, ci sono molte occasioni di pericolo. Diventa facile esaltarvi con l’ideale di servire voi stessi e i vostri cari prima degli altri come un fatto della Vita. È facile pensarlo. È facile davvero.
Spesso questo modo di pensare può essere una via d’uscita per voi, per vedervi moralmente obbligati in ogni occasione a difendervi: “Ovviamente la mia famiglia deve venire prima di tutti. Questo è evidente”.
Cionondimeno, grandi eroi nel mondo hanno fatto la scelta Più Elevata. Sì, può essere saggio correre dei rischi per conto di altri. Io non vedo l’egoismo come una virtù. Detto tutto questo, ci sono quelli tra voi, Miei Figli, che semplicemente non riescono ad arrivare fin dove voi – ed Io – potremmo desiderare che arrivassero. Nel processo, se voi andate in pezzi, non servite a nessuno. È in questo che sta il tranello.
Oh, c’è una linea talmente sottile. Quando siete oltre la vostra capacità di sopportazione con le vostre proprie difficoltà e non in grado di far fronte anche alle difficoltà degli altri, beh, è possibile semplicemente che non ne siate in grado. Non riuscite ad andare oltre la vostra sopportazione, in ogni caso. È così che stanno le cose qualche volta, quando non avete la costituzione per sollevare cento chili. Il compito è semplicemente superiore alle vostre forze adesso.
Se, nello sforzo di essere un eroe, diventate isterici e sopraffatti dalla paura inimmaginabile, a chi sarete di aiuto comunque?
D’altro canto, possono esserci dei momenti in cui siete più forti di quanto immaginiate, dei momenti in cui potete sorprendere voi stessi riguardo a ciò che siete veramente capaci di fare e vi trovate a navigare brillantemente.
Tenete a mente, carissimi, che non avete bisogno di dimostrare nulla a nessuno o a voi stessi. Non siete qui sulla Terra per provare delle cose a voi stessi. Non dovete raccogliere delle sfide. Può darsi che anche gli altri non abbiano saputo fino a questo momento quali decisioni potevano prendere liberamente da soli. Può darsi che in passato non siano stati capaci di farlo. Chi può prendere delle decisioni che, finora, non è stato in grado di prendere?
Quelli che vedete sacrificarsi, stanno facendo ciò che si sentono spinti dentro di sé a fare – oppure, si potrebbe dire, che una scelta è sorta e ha scelto loro.
Nessuno è obbligato a vivere con il senso di colpa per il passato. La colpa del passato – dovete lasciarla andare.
Non accumulate sensi di colpa punendo voi stessi. Certamente, il senso di colpa non è lo scopo della vostra Vita sulla Terra. La colpa non è uno scopo che Io sguinzaglierei su di voi o su chiunque, perché tutti voi, ciascuno di voi, siete Miei Amati. Lasciate andare questa pesantezza del senso di colpa per qualcosa che in passato non siete riusciti a superare. Lasciate andare la colpa. Perdonate voi stessi. Uscite dal passato quando il passato nutre il senso di colpa. Dovete farlo.
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