Heavenletter #6164 Miniere d’oro esistono

Dio disse:

Io, Dio, sento quelli che potresti chiamare i tuoi pensieri. Sembra che tu li pensi. Ti sento andare in cerca di Me. Ti sento dire:

“Amato Dio, io personalmente sono stato assente da Te. Vado per la mia strada sotto lo scudo del tempo, Dio. Sono troppo occupato per Te? Ah!

“Ho anche avuto la sensazione che qualche volta Tu vorresti che fossi più fiducioso in me stesso, meno personale, in qualche modo meno dipendente da Te, più indipendente da Te, qualcosa del genere. Vuoi forse che diventi maggiorenne? Beh, Dio, vuoi questo?”

Bene, Mio Caro, caro Piccolo Dio, tu sei tutto per Me. Sì, voglio accoccolarmi con te, e voglio che tu sia un tuo proprio Sole nel mondo. Non sono di fronte a te a tavola. Noi siamo reciproci. Navighiamo i Mari assieme. Non siamo mai separati. Conversiamo, sì. Non c’è alcun tra-di-Noi. Non è esattamente che tu balli in solitario da Me tanto per cominciare.

Mi percepisci adesso, non è vero? Mi senti affluire attraverso il tuo flusso sanguigno, vero? Io sono, in un certo senso, l’unica vitamina che tu debba prendere. Prendi parecchie dosi di Me al giorno.

Ora ti vedo sorriderMi e ti sento dire:

“Sì, Dio, Ti sento. Sento il Tuo abbraccio, e Tu mi porti al di sopra del mondo, lontano in quello che sembra l’oblio, una Terra di Amore dove l’Amore non è realmente notato, eppure non c’è altro che Amore e nessun bisogno per esso di essere separato e notato.

“Ti sento anche, Dio, come concreto. Sento la Tua mano massaggiare il mio cuore. La tua mano entra dolcemente. Tu calmi il mio Cuore. Regolarmente lo stringi e lo rilasci. Quanto amo sentire la Tua Presenza, Dio, la Tua Presenza Sempre-Presente.

“Qualche volta sento che Noi, io e Te, Dio, siamo degli Indiani d’America seduti davanti a un fuoco con il Nostro Unico Cuore che batte come i tamburi. Noi siamo dei semplici musicanti che si scambiano il Calumet della Pace. Siamo semplicità e purezza tali che ci sei solo Tu, così che sembra che io stia seduto da solo in celebrazione, come se non respirassi nemmeno, come se non ci fossero dei respiri da fare o qualunque movimento da eseguire o qualunque cosa, a parte Te, Dio. Tu, Dio, riempi l’Universo e il mio Cuore, e il mio Cuore batte in Te, Dio, nella Ricchezza e nell’Unità.

“Dio, è Vero questo? Tu sei Vero, io sono Vero, Vero nell’Unità? È questo che è l’Unità, anche se non riesco ad identificarla? Dev’essere che l’Unità non sia nulla in cui scavare, che io non esista realmente, che ci sia soltanto Esistenza e niente altro da dire.

“Io non esisto come una persona e non sono mai esistito. Non esisto come parte di una cultura sofisticata, civilizzata, e neanche Tu, Dio. Tu non guidi una macchina o piloti un aereo o stai seduto davanti ad un computer. Tu sei Semplicità e Innocenza Stessa, Dio. Sei così semplice, riposando nell’Infinito. Non hai niente a che vedere con la complessità.

“Tu bruci il mio Cuore come un’Unità Elementale che non s’interrompe mai, né sei Tu interrotto. Non esistono segmenti di Te. Ci sei Tu. Ci sei soltanto semplicemente Tu.

“Tu non sei un Attributo. Sei semplicemente Dio. Tutto quello che fai è esistere. Io non esisto nemmeno in Te, eppure IO SONO Te, anche se nessuno ci crederebbe, nessuno sulla Terra, cioè, ci crederebbe, anche se non c’è niente altro che valga la pena credere, il che equivale a dire che anch’io esisto così semplicemente che non esisto affatto ma sono piuttosto Esistenza Pura e, in qualche modo, meravigliosamente, la sono anche tutti gli altri.

“Sono nel Tuo Abbraccio? O sono semplicemente il Tuo Abbraccio? Com’è possibile che io sia semplicemente Te, e non c’è niente altro che Te che esista e chi mai vorrebbe qualcosa d’altro, chi mai anelerebbe a qualsiasi cosa di più quando Tu sei il Culmine dell’Esistenza? Tu non sei mai non presente, mai nella Vita o, comunque, se la Vita sulla Terra effettivamente esiste”.

“Una miniera d’oro esiste prima che ci siano fatti gli scavi?”

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