Heavenletter #5943 Uccellini del Desiderio

Dio disse:

Anime Belle, c’è qualcosa d’altro da dire riguardo ai desideri e alla loro realizzazione. Sì, desiderate profondamente i vostri sogni. La realizzazione dei vostri desideri è in arrivo. La realizzazione dei vostri desideri vi appartiene di diritto. Questo è il vostro diritto di nascita, nessun ‘se’, ‘e’ oppure ‘ma’.

Nello stesso tempo in cui desiderate, lasciate andare la necessità di vedere realizzati i vostri desideri. Non spingeteli o trascinateli per il loro cammino. Gli augurate ogni bene con leggerezza. Li salutate nello stesso modo spontaneo in cui il sole tramonta. Non siete autoconsapevoli o centrati su voi stessi riguardo ai vostri desideri.

Avete probabilmente letto in altri posti che, quando diventate illuminati, dovete diventare privi di desideri. Il significato di questo è che lasciate andare i vostri desideri nel senso che avete i vostri desideri davanti a voi, ma non vi siete attaccati. Non li spremete. Li abbracciate, ma siete in grado di lasciarli uscire dalla vostra vista.

Potreste domandarvi come sia possibile fare questo, desiderare con tutto il cuore e lasciare che il desiderio se ne voli sulle proprie ali. Non è qualcosa che fate, amati. È proprio questo il punto. Lo permettete. Il vostro desiderio è come un uccellino in gabbia che voi amate. Lo liberate dalla sua gabbia. Accogliete la sua libertà e se l’uccellino ritorna, fate una festa per esso al suo ritorno.

Non attaccati ai risultati, lasciate i vostri Uccellini del Desiderio volare a volontà. Anche questo è un vostro desiderio sincero, e così liberate anche voi stessi.

Il mondo non è obbligato a servire ogni vostro desiderio. Voi dovete essere il liberatore di tutti e di tutto.

Quando in passato ve la prendevate per l’atteggiamento di qualcuno verso di voi e/o per il modo in cui trattava la Vita nell’insieme, ora fate spallucce e dite: “Beh, Tommy è fatto così”. Oppure “È solo Esmeralda che esprime se stessa”. Non imponete più delle regole, e così lasciate gli altri liberi di essere come sono.

Così, l’altra faccia del permettere la libertà, è l’accettazione della Vita così come si presenta.

Chi l’avrebbe pensato che lasciar andare e accettare fossero tali partner?

Ora comprendete che questi, lasciar liberi e accettare, non sono qualcosa che fate. Sempre, avete vissuto la Vita basandovi sul modo in cui la vedete. State facendo la stessa cosa adesso, solo da una posizione più elevata. Potete vedere solo dalla posizione in cui vi trovate. Questa non è una novità.

Non siete attaccati nemmeno all’essere santi. Forse da qualche parte, in qualche modo, questa è stata una vostra decisione. Potrebbe darsi, però voi lasciate andare anche la decisione, liberando così voi stessi. Vi liberate dalla costrizione, dal dovere, dall’obbligo, forse dal dover essere qualcosa che non siete ancora. Vi rendete liberi di vivere la Vita così come le capita di manifestarsi.

Al di là di permettere e accettare, applaudite persino la Vita così come si rivela. Dall’accettazione, dall’applaudire, scoprite di amare Tommy e Esmeralda senza sforzarvi affatto. Scoprite di amare la loro ostinazione. Scoprite di amare persino tutto quello in loro che in passato disapprovavate con tutte le forze.

Com’è cambiato il vostro atteggiamento nel mondo. Può darsi benissimo che questo sia stato uno dei vostri desideri, ma non siete stati voi a provocare questo cambiamento dentro di voi. Il cambiamento vi è arrivato in dono. Date il benvenuto al cambiamento, ma non potete assumervene il merito. Siete felici. Il cambiamento di coscienza è qualcosa che vi è accaduto, e voi ringraziate Dio per questo cambiamento. Che prova della crescita è questa, che ora potete permettere a qualcuno di essere come gli capita di essere. Non avete più bisogno di migliorare gli altri, e così siete migliorati.

Che ve ne pare di queste mele?

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