HEAVEN #2662 Un Calcolo Sacro

Dio disse:

Voi state accadendo. L’amore sta accadendo, e voi siete amore. Voi siete quello che sta avendo luogo. Siete più di un navigatore della vita. Siete la vita che navigate, e siete anche la vostra vita in tutta la sua profondità. Voi siete la tempesta e siete il sole, siete la nebbia, e siete tutto quello che succede. Voi siete, invero, l’avverarsi del mio sogno. Voi siete. Ciò che segue poi, è il vostro sogno, amati.

Voi sognate un sogno, e lo chiamate vita. A volte ne date la colpa ad altre fonti, eppure siete voi gli artefici della vostra stessa vita. Da dove siete partiti non è un lancio di dadi, e tuttavia, anche se così fosse, anche se la vostra nascita fosse stata un giro della ruota, ovunque siate atterrati, ora il resto dipende da voi. Questo è vero in ogni istante della vostra vita. Siete un tornitore del mondo.

Come posso dire che questo è vero quando, contemporaneamente, vi dico che non dovete controllare la vostra vita? Non sto parlando del controllo né dell’esigere né della forza. Sto parlando di quello che fate della vostra vita, di questo dono della vostra vita. Come la tratterete? L’amerete, o la farete soltanto scorrere con la mano sinistra, come se non aveste niente di meglio da fare?

E’ una cosa emozionante avere una vita, e voi ne avete una. Come l’adorerete? Come interagirete con essa? Essere o non essere, non è la domanda. Voi siete già. Come consumerete e vi godrete la vostra vita, è la domanda, e questo, amati, non dovrebbe essere in questione. Trattate la vita con tutto il cuore. Stringete a voi la vostra vita. Abbracciatela. Tenetela in alto.

E’ un’avventura grande quella per cui siete salpati. Quando state nella prua della vostra nave, come navigate? Qualunque direzione prenda la vostra nave, col sole davanti o alle spalle, come navigate? E se c’è tempesta a prua o a poppa, come navigate? E quando non c’è vento, come navigate? E quando il mare è calmo, come navigate? Qualunque sia il vostro carico su questa nave della vita, come navigate? Dipende da voi come navigate. Siete il navigatore che naviga. Siete il timoniere della vostra stessa nave.

Siete voi che misurate a passi i ponti. Siete voi che chiamate a voce alta. Siete voi che vedete i gabbiani, e siete voi che assumete i marinai, e siete voi che trattate bene l’equipaggio, e siete voi che tiene stabile la barca, e siete voi che la fate oscillare.

Voi siete il marinaio del vostro stesso mare.

In verità, dipingete un’immagine di voi stessi, e tuttavia siete molto più dell’immagine che dipingete. Siete la Mia creazione originale. Siete il Mio amato che solca il mare. La nave galleggia sulle acque, e voi galleggiate sulla nave. C’è una notevole interdipendenza nella vita. Mentre le onde vanno su e giù, così fa anche la vostra nave. E come va la vostra nave, così andate pure voi.

Siete sempre in vista della riva. Forse non state guardando, ma questo non allontana affatto la riva.

Qualunque sia la terra che raggiungete, si tratta di una terra sacra, amati. Questa vostra vita è una cosa sacra. Non è materiale né immateriale. E’ sacra. E’ un calcolo sacro che fate di voi stessi.

Heavenletters�
Copyright@ 1999-2008

Traduzione di Paula Launonen